<em>Scomparsa l’importante attore Giuliano Montaldo. Lascia un’impronta indelebile nel cinema italiano. Scopri la sua eredità artistica nel mondo degli spettacoli.
Giuliano Montaldo, noto attore, è deceduto. L’industria cinematografica perde un talento.
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La sua interpretazione appassionata ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori.
La sua presenza sul grande schermo continuerà a ispirare le generazioni future.
Montaldo, amato e rispettato, sarà per sempre una leggenda del cinema italiano.
La sua eredità artistica è eterna.
I tanti ruoli al cinema di Giuliano Montaldo
Da ‘Achtung, banditi!’ (1951) e ‘Cronache di poveri amanti’ (1954) di Carlo Lizzani al David di Donatello ottenuto grazie a ‘Tutto quello che vuoi’ di Francesco Bruni. La lunga carriera dell’attore scomparso oggi AGI – Il poeta svampito la cui memoria sta svanendo pian piano cancellata dall’Alzheimer del film ‘Tutto quello che vuoi’ di Francesco Bruni resterà l’ultima grande interpretazione di Giuliano Montaldo. Il regista di ‘Sacco e Vanzetti’, di ‘Giordano Bruno’ di ‘Il giocattolo’ e ‘Gli occhiali d’oro’ è anche l’unico ad avere frequentato, saltuariamente e in punta di piedi, il set come attore per circa settant’anni.
Montaldo dall’altra parte della macchina da presa
Sessantasette anni dopo il suo debutto come attore, la chiusura del cerchio nella maniera più bella possibile: un gran ruolo e un premio David di Donatello (miglior attore non protagonista) che non ha mai ricevuto neppure come regista. Come raccontò lo stesso Montaldo, a Genova nel 1950 il debutto in ‘Achtung banditi!’ avvenne perché Carlo Lizzani lo scovò in un teatrino dove “gigioneggiava da dilettante”.
Una curiosità: confessò di non aver mai rivisto un suo film da regista, mentre quelli in cui recitava come attore riusciva a rivederli.
Referenza
Agi