Il Consiglio dei ministri è stato convocato per oggi 9 marzo 2023 alle ore 15.45, nella sede del Municipio di Cutro, dopo il tragico naufragio costato la vita a 72 persone, tra cui molti bambini.
Consiglio dei ministri a Cutro nonostante Cutro
Il Consiglio dei ministri, convocato per oggi 9 marzo 2023 alle ore 15.45 presso il Municipio di Cutro, è stato preceduto da una tragedia: il naufragio di un’imbarcazione che ha causato la morte di 72 persone, tra cui molti bambini, davanti alle coste calabresi.
Il Sindaco di Cutro aveva chiesto alla premier di venire nella città calabrese “da mamma”, con l’obiettivo di sostenere la comunità in questo difficile momento ma, nonostante la richiesta del Sindaco, Meloni ha deciso di tenere il Consiglio dei ministri nella sede del Municipio di Cutro, come precedentemente previsto.
La tragedia del naufragio ha suscitato un grande sconcerto e dolore nella comunità calabrese e in tutto il paese e la situazione è stata definita dalla premier Meloni come una “enorme tragedia”.
Intanto su un muro nei pressi di Cutro (Crotone) dove oggi pomeriggio è atteso l’intero Governo campeggia la scritta:
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- “Cutro non difende Piantedosi”
“Il Governo arriva, i morti rimangono”
“Benvenuti in Italia”.
- “Cutro non difende Piantedosi”
Su un altro muro si legge:
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- “La loro speranza è uguale alla nostra”.
Poi c’è un numero ’72’ con una croce vicina e la scritta:
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- “Cutro e la Calabria come Siria e Pakistan, abbandonati a se stessi”.
La premessa
Durante il Consiglio dei ministri, la premier Meloni ha affermato che il governo ha fatto tutto il possibile per salvare le vite delle persone coinvolte nella tragedia.
Il governo ha messo a disposizione tutti i mezzi necessari per salvare le persone in mare e per supportare le operazioni di ricerca e soccorso.
Meloni ha anche annunciato che il governo sta lavorando per individuare e punire coloro che sono responsabili di questa tragedia.
In conclusione
Il Consiglio dei ministri che si terrà, in chiaro intento strumentale, vorrebbe rappresentare anche un momento importante per mostrare solidarietà alla comunità colpita oltre che per prendere provvedimenti concreti per prevenire simili tragedie in futuro.
Provvedimenti già decisi a Palazzo Chigi dal consiglio dei ministri.
