Opera strategica frutto della sinergia tra AdSP, Comune e Marina Militare. Sarà pronta entro un anno.
AUGUSTA – È stato ufficialmente avviato il cantiere per la realizzazione del nuovo collegamento tra l’isola di Augusta e la terraferma. Un’opera strategica, il cosiddetto “terzo ponte”, che prevede un investimento di oltre 20 milioni di euro e che sarà completata entro giugno 2026. Il progetto nasce da una forte sinergia tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, il Comune di Augusta e la Marina Militare.
La nuova infrastruttura garantirà un miglior raccordo logistico tra le strutture portuali civili e militari, faciliterà l’attività dei servizi tecnico-nautici e, soprattutto, consentirà la deviazione del traffico pesante su un percorso alternativo, alleggerendo così la pressione sulle vie urbane. Inoltre, sarà una via di fuga fondamentale in caso di emergenze o calamità naturali, risolvendo criticità storiche legate alla viabilità isolana.
“L’opera si inserisce in un contesto di grande rilevanza per tutto il territorio, portando benefici concreti a livello logistico, viabilistico e di sicurezza,” ha commentato Francesco Di Sarcina, presidente dell’AdSP.
Un’opera nel cuore del PNRR
Il nuovo ponte rientra nella misura M5C3-11 del PNRR, dedicata agli interventi infrastrutturali nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Il progetto è parte di un piano più ampio che comprende:
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la riqualificazione del viadotto di accesso al Porto Commerciale, già completata;
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l’adeguamento strutturale del viadotto “Federico II”, in fase di conclusione;
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e infine il ponte in questione, affidato al Consorzio Fenix di Bologna, con esecuzione a cura della Two Smart Building di Tremestieri Etneo.
“Questa infrastruttura rappresenta anche una risposta concreta in termini di protezione civile, come terza via di fuga in caso di calamità,” ha sottolineato il sindaco Giuseppe Di Mare. “La sua realizzazione avrà anche un impatto positivo immediato: il decongestionamento del traffico urbano.”
Un nodo strategico anche per la Marina Militare
Il porto di Augusta ospita una delle tre principali Basi Navali della Marina Militare, con una flotta destinata al pattugliamento d’altura. Attualmente, l’isola è collegata alla terraferma solo dal ponte Rivellino Quintana, di epoca ottocentesca, e dal viadotto Federico II, entrambi inadeguati al traffico moderno.
“Il nuovo ponte consentirà un accesso diretto e separato tra traffico civile e militare,” ha spiegato l’ammiraglio Andrea Cottini, comandante del Comando Marittimo di Sicilia.
L’opera prevede infatti due impalcati separati, uno riservato all’utenza militare e l’altro al traffico civile. È prevista inoltre la ripiantumazione delle alberature che dovranno essere rimosse durante la fase di costruzione





