Barano- Di Meglio: “C’era un rigore per noi, non siamo la vittima sacrificale”

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QUI BARANO – Al termine della partita che il Barano ha perso contro la Frattese, abbiamo intervistato l’allenatore Di Meglio

Dobbiamo perdere sul campo, poi se hanno deciso che dobbiamo retrocedere è un altro conto. Nella ripresa, abbiamo tenuto meglio il campo, abbiamo avuto occasioni. La squadra è giovane e giocavamo contro una squadra forte ed organizzata”

Dopo aver assistito alla sconfitta del Barano in casa della Frattese, abbiamo fatto intervenire ai nostri microfoni l’allenatore degli aquilotti, Gianni Di Meglio. Per commentare l’andamento del match dello Ianniello, col tecnico abbiamo dovuto iniziare dalla fine e dall’episodio del rigore non concesso agli isolani quasi a tempo scaduto. Ecco le parole del mister:
“Penso che tutti abbiano visto il rigore non concesso al Barano. – esordisce – E’ incredibile che l’arbitro non l’abbia concesso. Sicuramente abbiamo concesso occasioni alla Frattese, che è una squadra forte, ma sempre su nostri errori, soprattutto nella ripresa. Però, abbiamo avuto le nostre occasioni, col palo di Sirabella. Io voglio perdere, sul campo, stringendo la mano agli avversari, ma non così, con u rigore nettissimo non concesso. Il Barano non era qui a fare la vittima sacrificale. Dobbiamo perdere sul campo, poi se hanno deciso che dobbiamo retrocedere è un altro conto. Cosa mi ha detto l’arbitro a fine partita? Che secondo lui non era rigore. Ma il portiere della Frattese non poteva scomparire. Il contatto c’è stato e sarebbe stato rigore ed espulsione. Non se l’è sentita di darlo, ma era rigore netto”, aggiunge.
Il Barano ha giocato meglio nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Sirabella e l’uscita di Costanzo nei frattesi: “Abbiamo giocato non bene nel primo tempo. – prosegue – Abbiamo fatto fatica a tenere palla in avanti per far respirare i difensori. Invece ci hanno schiacciato. Per paura di concedere abbiamo dato troppo campo. Nella ripresa, abbiamo tenuto meglio il campo, abbiamo avuto occasioni. La squadra è giovane e giocavamo contro una squadra forte ed organizzata. Le difficoltà di Vincenzi e Scritturale all’inizio? Sapevamo – ammette – che potevamo fare fatica sul loro mediano, che gioca bene la palla. Ma nella ripresa, quando ci sono stati più spazi, abbiamo chiuso bene a centrocampo avendo anche buone ripartenze. Ma an he nel primo tempo, se sfruttavamo qualche ripartenza con qualche passaggio più semplice sarebbe arrivata qualche occasione in più. L’infortunio ad Angelo Arcamone? E’ il solito ginocchio – conclude – ha sentito un movimento strano, speriamo non sia nulla di grave”, chiosa Di Meglio.

A cura di Simone Vicidomini


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