Canale di Sicilia: Un barcone semiaffondato soccorso dalla nave Vega della Marina militare. Altre duemila persone salvate in 16 interventi
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uarantacinque vittime recuperate ma probabilmente anche decine di dispersi in una delle diciassette operazioni di salvataggio portate a termine anche oggi nel Canale di Sicilia dove le navi della Marina militare e della Guardia costiera hanno salvato piu di duemila persone.
Un barcone a 35 miglia dalla Libia è stato affiancato dalla nave Vega della Marina ormai semiaffondato: in 135 tra uomini, donne e anche alcuni bambini sono stati tratti in salvo ma in fondo al barcone c’erano i corpi di altri migranti e stando alle prime testimonianze altre decine di persone sarebbero cadute in mare e annegate quando il barcone ha cominciato ad imbarcare acqua e si è piegato su un fianco. Sul posto, la sala operativa ha inviato altre unità per fornire assistenza.
Il bilancio è dunque ancora provvisorio. Nei tre naufragi consecutivi in tre giorni sarebbero già piu di duecento le vittime presunte mentre sono quindicimila le persone salvate in cinque giorni.
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