Il vicepresidente della Camera si scusa per aver letto male la mail che lo informava dell’Inchiesta sulla Muraro. Grillo a Roma vede il direttorio, attesa per l’incontro con la Raggi
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eppe Grillo è arrivato con un blitz nella Capitale per incontrare il direttorio del Movimento e, forse, la sindaca Virginia Raggi. Intanto non accenna a placarsi il caos venutosi a creare nella Capitale dopo il caso dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Il Direttorio dei pentastellati ha chiesto la sua rimozione, insieme a quella del neo assessore al Bilancio De Dominicis, del vicecapo di gabinetto Raffaele Marra e del capo della segreteria Salvatore Romeo. Oltre a questo, in queste ore va in scena lo scaricabarile: chi era stato informato dalla Raggi sull’indagine a carico di Muraro? Ne era a conoscenza solo il mini-direttorio romano o anche i vertici nazionali? A finire sotto i riflettori è in particolare Luigi Di Maio, che ieri ha annullato la sua partecipazione alla trasmissione Politics su Raitre: il resto dei dirigenti del direttorio lo accusano di aver saputo dell’indagine sulla assessora Muraro. E lui si giustifica dicendo: “Scusate, ho letto quella mail ma ho capito male” e su Facebook attacca: “Il sistema dei partiti e dell’informazione legata ad essi ha montato un caso incredibile che tocca a noi smontare in un minuto. E oggi lo sta montando anche su di me”. Il vicepresidente della Camera, intercettato da Sky tg 24 dopo la riunione fiume dei pentastellati che si è protratta per tutta la notte, promette che quanto prima la vicenda della giunta troverà una soluzione. Rientrato a Roma dal suo tour “Costituzione Coast to Coast” anche Alessandro Di Battista. Intanto la base grillina, insieme agli esponenti di spicco romani, è in fermento e i social network registrano questa pressante richiesta di chiarimenti e di trasparenza. Per la Raggi – con o senza vertice con Grillo -, un’altra giornata intensa, a dimostrazione dell’importanza del Campidoglio per il Movimento 5 Stelle.
agv
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