Domenico Zappella, corrispondete della Gazzetta dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci dell’Avellino.
Le dichiarazioni di Domenico Zappella sull’Avellino e sul match con la Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La situazione dell’Avellino si è risollevata parzialmente dopo la vittoria col Taranto. Finora è stata una stagione altamente deludente sotto diversi punti di vista. Taurino ha deluso le aspettative. Rastelli invece è molto amato in Irpinia anche perché è stato l’artefice della ultima promozione in B.
Si è cercato di risollevarsi con Rastelli. Si è vinto a Francavilla, il pari col Catanzaro e poi due sconfitte che hanno fatto sprofondare l’Avellino nei bassifondi. Ma ieri è arrivata questa vittoria larga sul Taranto di Eziolino Capuano che è andato in escandescenze contro la squadra e la società che poi è rimasto in silenzio stampa.
Oggi entusiasmo che è di nuovo calato perché l’Avellino ha avuto una gara a porte chiuse contro l’Andria per i fatti della gara di Foggia.
Per Mignanelli c’è rimpianto perché l’ho sempre reputato un signore giocatore. Braglia inizialmente non ha creduto in lui perché davanti a lui c’era Tito che aveva disputato un campionato straordinario. Quando è arrivato Gautieri ha avuto un po’ di spazio in più ma le sue prestazioni sono state anonime. L’Avellino se ne è liberato perché dopo l’eliminazione dai playoff c’è stato un repulisti.
Kanoute l’anno scorso è stato il migliore in tutto il campionato. Ha disputato prestazioni straordinarie. In questa stagione ci sono stati problemi soprattutto nella parte iniziale perché voleva il rinnovo contrattuale che non è arrivato. Poi ha avuto un problema muscolare e ha dovuto subire le frasi di Taurino che ha parlato di mal di pancia per il calciatore. Lui è il calciatore in più che l’Avellino si ritroverà nelle prossime giornate. A sorpresa Kanoute non ha giocato ieri ma me lo aspetto dal primo minuto contro la Juve Stabia.
Rastelli ha subito lavorato sulla testa dell’Avellino. Poi però l’Avellino ha problemi dal punto di vista della costruzione del gioco. Rastelli è passato al 4-3-3 che era l’ultimo modulo adottato da Taurino. Si sta adattando a quelle che sono le esigenze della squadra e dei singoli e non è riuscito a trovare ancora la definitiva quadratura della squadra. Gambale con l’arrivo di Rastelli aveva dato un’ottima impressione. E’ un buon giocatore ma in un attacco a due perché ha bisogno di un punto di riferimento al suo fianco.