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Adnkronos) – Novità in vista per WhatsApp, che sta lavorando a un’ulteriore funzionalità dell’app che permetterà presto di condividere gli aggiornamenti di stato su Instagram.A dirlo è webetainfo, che spiega come la nuova funzione sia ancora in fase di sviluppo, quindi non ancora pronta per i beta tester. “Grazie a questo miglioramento – scrive il sito di tecnologia -, gli utenti di WhatsApp avranno una funzionalità opzionale per pubblicare in modo incrociato i propri aggiornamenti di stato direttamente sui propri account Instagram, ampliando la portata dei momenti e delle esperienze condivise”.
La funzionalità, si legge ancora, “apparirà tramite una comoda scorciatoia presentata agli utenti subito dopo aver pubblicato un nuovo stato. È importante notare che gli utenti avranno la possibilità di abilitare o disabilitare questa funzionalità nelle impostazioni dell’app, sottolineando che la condivisione degli aggiornamenti di stato su Instagram rimane del tutto facoltativa”. Webetainfo ricorda inoltre che “la condivisione degli aggiornamenti di stato su Instagram richiederà sempre una selezione manuale del collegamento, garantendo agli utenti il pieno controllo sulle proprie preferenze di condivisione”.L’aggiornamento di stato su Instagram, spiega ancora la testata, sarà limitato al pubblico appositamente scelto all’interno dell’app Instagram.
In altre parole, “solo i follower che sono stati selezionati o configurati nelle impostazioni sulla privacy dell’app Instagram avranno accesso per visualizzare l’aggiornamento dello stato condiviso”. Oltre “agli evidenti vantaggi in termini di risparmio di tempo”, un altro “notevole vantaggio derivante dall’integrazione della funzionalità” per condividere gli aggiornamenti di stato su Instagram risiede, spiega webetainfo, “nel potenziale di una portata social e di un coinvolgimento del pubblico più ampi.Facilitando la pubblicazione simultanea di aggiornamenti di stato sia su WhatsApp che su Instagram – si legge -, gli utenti saranno in grado di estendere la visibilità dei propri contenuti a un pubblico più ampio su diverse app”. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)