Ecco le strade maggiormente interessate
La polizia municipale di Napoli ha effettuato numerosi controlli al Vomero allo scopo di perseguire illeciti sul territorio. Gli operatori hanno verificato il rispetto dell’ultima Ordinanza emanata dal sindaco del capoluogo partenopeo, per ridurre le criticità del ciclo dei rifiuti e garantire il corretto conferimento sia da parte di privati che di gestori delle attività commerciali.
L
a maggior parte delle sanzioni è scaturita dalla non osservanza della raccolta differenziata, ovvero nei contenitori i rifiuti erano gettati in maniera promiscua. Le strade maggiormente interessate alle verifiche sono state via Scarlatti, via Pitloo, via Stanzione, via Bernini, in via Jannelli, via D’Antona, via Fontana, via Del Torto, via Freud, via S. Giacomo dei Capri, via Pigna, via Cimarosa, via Menzinger e Piazza Immacolata.
Due cittadini sono stati sanzionati per il conferimento dei rifiuti solidi in orario non consentito. L’importo per la violazione dell’Ordinanza è di 500 euro. Per le attività commerciali, invece, seguirà apposita segnalazione agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione al fine di avviare, nei casi di gravi e reiterate violazioni, i procedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione amministrativa. Non sono mancati i verbali per le violazione delle prescrizioni delle concessioni di occupazioni di suolo. In piazza Medaglie D’Oro sono stati sanzionati due titolari di bar perché, sebbene autorizzati con concessione ad occupare suolo pubblico, avevano installato i teli in pvc agli ombrelloni, vietati dal regolamento comunale.
In via Antignano, il titolare di un’attività di casalinghi ed in via Azzi, il titolare di un negozio di giocattoli, sono stati sanzionati in quanto avevano installato una tabella pubblicitaria senza alcuna autorizzazione. Le operazioni, atte a reprimere il fenomeno dello sversamento dei rifiuti fuori dagli orari, continueranno al fine di garantire decoro e igiene alla cittadinanza ed un’immagine più decorosa della città di Napoli ai turisti che la frequentano.
Lascia un commento