IL VIZIETTO – Mentre in Italia i nostri Gialloverde mostrano sempre maggior intolleranza verso i giornalisti, e questi scendono in piazza, negli Stati Uniti la CNN fa causa al Presidente Trump per aver ritirato l’accredito Stampa il suo corrispondente dalla Casa Bianca, Jim Acosta, vietandogli di fatto l’ingresso la Casa Bianca ha fatto anche sapere che si difenderà con forza contro la causa.
La CNN fa causa a Donald Trump.
La rete all news ha depositato, ieri, una denuncia presso un tribunale di Washington: chiede che venga immediatamente riaccreditato il suo giornalista, Jim Acosta, che la scorsa settimana era stato pesantemente attaccato dal presidente dopo una domanda scomoda sui migranti.
La CNN denuncia la violazione del Primo Emendamento della Costituzione americana sulla libertà di stampa, e il Quinto Emendamento sul giusto processo, per contestare le modalità con cui è stato sospeso l’accredito del cronista.
La decisione è stata inevitabile per non creare un precedente pericoloso dopo che Trump ha minacciato di ritirare l’accredito ad altri giornalisti scomodi.
Intanto continua la purga nel governo che perde altri pezzi pregiati.
Dopo il Ministro della Giustizia Jeff Session, silurato la scorsa settimana, sono pronti a uscire il capo dello staff presidenziale John Kelly e il Ministro degli Interni Kirstjen Nielsen giudicato troppo morbido sull’immigrazione.
Tornato dall’Europa, dove l’accoglienza dei leader alleati è stata a dir poco fredda, il Presidente Trump, in queste ore, si sente accerchiato anche in casa.
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