L’intervento del collega Vittorio Giummo di Radio Catanzaro Sud in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese
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el corso della trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, “Il Pungiglione Stabiese”, abbiamo avuto in collegamento Vittorio Giummo, collega di Radio Catanzaro Sud; con lui si è parlato del match di domenica pomeriggio tra Juve Stabia e Catanzaro.
Catanzaro-Juve Stabia, sarà una partita difficile per entrambe le compagini. Da una parte la Juve Stabia intenta a vincere per consolidare il primato, di contro il Catanzaro in ripresa con l’avvento di mister Zavettieri: Esatto, sarà questo l’antipasto del match. Il Catanzaro viene da un inizio di torneo molto tormentato, profonda crisi tecnica, cambiati 4 allenatori, tanta confusione e una situazione di spaccatura profonda tra la tifoseria e la società. Quindi c’è un clima poco sereno, ma nonostante ciò l’arrivo di Zavettieri ha dato alla squadra una compattezza e un gioco un po’ lineare, fermo restando che i problemi strutturali a Catanzaro restano per quanto riguarda la difesa che è il vero tallone d’achille di questa squadra. Di contro la Juve Stabia, squadra che considero insieme al Matera tra le più attrezzate per il salto diretto in serie B. La forza tecnica è superiore al Catanzaro, però sappiamo che le partite si giocano sul campo, ogni match ha la sua storia, le sue variabili; pur consapevole che la Juve Stabia partirà favorita per il match di domenica in programma al Nicola Ceravolo. Insomma è un Catanzaro in crescita, a Monopoli ha dominato per larghi tratti di gara, si è fatto rimontare e nel finale ha rischiato anche di subire il terzo gol, complice la difesa che ha questi grossi problemi strutturali e di compattezza che allo stato attuale non fanno dormire sogni tranquilli ai tifosi del Catanzaro.
Ecco, hai detto che Zavettieri ha portato compattezza, oltre a questo fattore, hai visto in lui altre novità che in questo momento potrebbero fare al caso del Catanzaro?: Stiamo parlando sempre di un tecnico che sta lavorando su una rosa non sua. Ho notato sicuramente che dato al Catanzaro più serenità e linearità rispetto al suo predecessore, e soprattutto sta valorizzando quei calciatori lasciati nel dimeticatoio da Somma. Parlo soprattutto di Simone Icardi e di Milan Basrak, attaccante che proprio domenica ha segnato il suo primo gol in Italia. È un allenatore che tiene in considerazione anche gli altri elementi della rosa, sta provando anche altri calciatori. Icardi nel periodo di Somma non ha mai visto il campo, invece adesso Zavettieri subito l’ha buttato nella mischia, un’allenatore che da a tutti i calciatori la possibilità di potersi esprimere almeno da quanto ha sembrato intendere in queste due settimane. Ecco queste sono un po’ le differenze che ho notato personalmente, come del resto un po’ tutti gli addetti ai lavori, siamo tutti d’accordo sulle diversità per quanto riguarda l’arrivo di Nunzio Zavettieri qui a Catanzaro.
Quali sono stati i moduli utilizzati da Zavettieri. A Castellammare preferiva il 4-4-2 e in alcune circostanze metteva le due mezz’ale dietro la punta, invece adesso?: Il Catanzaro per caratteristiche dei suoi uomini non può giocare con il modulo tattico 4-4-2. Nell’estate scorsa c’era Erra allenatore che ha costruito la squadra per il 4-3-3 e quindi non ci sono centrocampisti esterni. Ha tanti calciatori esterni offensivi, quindi il 4-4-2 non è adattabile in questo momento per il Catanzaro. Domenica a Monopoli ha schierato il 4-3-3 e credo che sarà ormai questo il credo tattico che adotterà Zavettieri, altre soluzioni non ce ne sono e gioco forza dovrà utilizzare calciatori che hanno caratteristiche differenti.
L’umore del pubblico nei confronti della squadra: Ancora poco entusiasmo, purtroppo vi è una rottura tra ultras e società. Appena 500 paganti nell’ultima apparizione contro il Melfi, la media è di mille spettatori, pochi rispetto ai fasti di un tempo.
Si potrebbe prospettare una gara spettacolare visto che entrambe le compagini giocheranno per vincere o pensi che le due squadre nell’intento di imbrigliare l’avversario non possano concedere soluzioni offensive: Che il Catanzaro possa giocare a visto aperto contro la Juve Stabia mi sembra un po’ difficile da pensarlo. In questa fase di campionato il Catanzaro non può perché ha problemi difensivi e penso che dal punto di vista tattico sarà un po’guardingo e in campo cercherà di stravolgere i movimenti della Juve Stabia. Poi si sa, nel calcio a volte l’episodio o un’ espulsione può cambiare totalmente la preparazione di una partita. Quando si affronta una squadra più forte innanzitutto si deve cercare di proteggere la linea difensiva e quindi credo che si farà attenzione in quel reparto, occorrerà massima concentrazione anche perché avrà davanti a se una Juve Stabia che annovera calciatori di grande qualità tecnica in tutti i reparti. Una formazione completa e quindi per il Catanzaro non sarà affatto facile affrontare la partita a viso aperto. Probabilmente vedremo un Catanzaro molto attento sulle marcature e soprattutto cercherà di limare qualche meccanismo di gioco della Juve Stabia. Non sarà facile, ma è ovvio che la formazione giallorossa ci proverà.
Qualche news sulla formazione calabrese: Non ci sarà Cunzi in quanto squalificato, da rivedere l’infortunio dei due centravanti, Sarao se riuscirà a recuperare dall’infortunio patito al piede destro, e da rivedere anche Tavares che non ha giocato contro il Monopoli. Qualora non dovessero recuperare sicuramente Zavettieri farà giocare dal primo minuto Basrac affiancato da Campagna o in alternativa Giovinco, e tra i disponibili il giovane Moccia che potrebbe rivelarsi una valida alternativa da non sottovalutare.
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