Una lunga storia di violenza sessuale ha trovato giustizia. Dopo sette anni di abusi, A.S. è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di carcere per violenza aggravata e stalking.
Una storia di violenza di lunga durata, sette anni per la precisione.
Una giovane ragazza della provincia di Sondrio è stata vittima degli abusi del compagno di sua madre sin da quando aveva 11 anni. Finalmente, nella primavera del 2021, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare gli anni di minacce, costrizioni e umiliazioni.
O
ggi, A.S., un uomo di 54 anni di Milano, si trova dietro le sbarre del carcere di Opera, dopo essere stato condannato a una pena di 8 anni e 6 mesi per violenza sessuale aggravata e stalking.
Gli episodi iniziarono nel 2014, quando la vittima, figlia della convivente dell’uomo, aveva solo 11 anni. All’inizio, ci furono avvicinamenti sessuali, ma quando la ragazza aveva 13 anni, gli abusi diventarono più frequenti, avvenendo due o tre volte a settimana. Questo avveniva quando la madre della giovane era fuori casa per lavoro.
Quando la relazione tra la donna e l’uomo si è interrotta, la ragazza, divenuta maggiorenne nel frattempo, ha finalmente trovato la forza di rivelare gli abusi subiti. Si è rivolta all’avvocata Enza Mainini del Foro di Sondrio, che ha sostenuto la richiesta di condanna avanzata dal pm Giulia Sicignano in aula.