L’ inchiesta è stata emanata dopo la denuncia della ragazza, nel 2016.
A
vrebbero stuprato due volte una loro amica con problemi psicologici, avente una lieve disabilità. L’ avrebbero filmata e, successivamente, condiviso i video nella loro chat di Whatsapp. È il terribile accaduto per cui oggi un 20 enne è stato condannato a Milano scontando 7 anni di reclusione mentre, per i suoi 7 complici tutti minorenni al tempo dell’ accaduto, le indagini sono state chiuse. Altri due maggiorenni, invece, sono accusati non della violenza, ma di detenzione di materiale pedo pornografico (in questo caso riguardanti i video di quanto accaduto alla ragazza): uno è stato condannato a 6 mesi, mentre l’ altro, un napoletano, verrà giudicato proprio a Napoli, perchè gli atti che lo riguardano sono stati trasmessi per competenza proprio alla procura della città partenopea. L’ inchiesta è scaturita successivamente alla denuncia della ragazza, nel 2016.
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