14.9 C
Castellammare di Stabia

Le spoglie del futuro Santo Vincenzo Romano saranno esposte a Torre Annunziata: i dettagli

LEGGI ANCHE

Le spoglie del futuro Santo Vincenzo Romano saranno esposte a Torre Annunziata alla chiesa di Santa Teresa

L

’urna contenente il corpo del Beato don Vincenzo Romano sarà a Torre Annunziata presso la Parrocchia Santa Teresa di Gesù.

L’evento si terrà dal 20 al 23 settembre 2018, e farà parte di un percorso interdiocesano della salma del Beato, che sarà dichiarato santo il prossimo 14 ottobre dal Papa.

Un percorso organizzato proprio alla vigilia del Sinodo dei Vescovi – spiega in una nota il parroco della chiesa di Santa Teresa – dedicato ai giovani, durante il quale saranno canonizzati, oltre al sacerdote di Torre del Greco, anche il Beato Papa Paolo VI, il Beato Nunzio Sulprizio, giovane napoletano di origini abruzzesi, il sacerdote italiano Francesco Spinelli e le suore Maria Caterina Kasper, tedesca, e Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, spagnola”.

Il Beato don Vincenzo Romano, nato a Torre del Greco, nel 1775 fu ordinato sacerdote svolgendo il suo apostolato nella città natia dove, nel 1794, a seguito dell’eruzione del Vesuvio che la distrusse, quasi del tutto, egli collaborò alla ricostruzione morale e materiale di quest’ultima e della Chiesa di Santa Croce. Don Vincenzo nel corso della sua vita fu, numerose volte, arbitro delle contese tra gli armatori di Torre e adottò strategie, di vario tipo, per attrarre nuovi fedeli. Fu beatificato il 17 novembre 1963 dal Santo Padre Paolo VI.

L’urna del Beato, al termine della visita alla Parrocchia, di Santa Teresa, proseguirà il suo pellegrinaggio a Boscotrecase e Trecase per poi far ritorno, nei giorni precedenti alla canonizzazione, a Torre del Greco.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare