La capitale austriaca si conferma al vertice della classifica Mercer seguita da Zurigo e Auckland. Il capoluogo milanese è lontano dalla top ten, ma supera New York e Tokyo.
MILANO – Milano meglio di New York, Washington e Tokyo, ma anche di Madrid e Lisbona: il capoluogo lombardo è al 41esimo posto nella classifica mondiale Mercer per la migliore qualità della vita e stacca Roma che al 53esimo posto scivola di un gradino rispetto al 2015. Nella graduatoria sulla sicurezza, però, la situazione peggiora per entrambe le città italiane che scendono alla 63esima e 82esima posizione.
span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">La top ten, però, rimane ancora lontana con Vienna che si conferma al primo posto seguita Zurigo, Auckland e Monaco di Baviera. Vancouver, quinta classificata, è la città con la più alta qualità della vita in Canada, ed è ancora l’unica città nord-americana nelle top 10. Completano l’elenco delle migliori città in cui vivere Dusseldorf, Francoforte, Ginevra, Copenhagen e Sydeny. Singapore (26) è la città asiatica con il piazzamento più alto, Montevideo (78) e Dubai (75) confermano le leadership per area geografica ottenute nel 2015, rimanendo al primo posto per il Sud America e per il Medio Oriente rispettivamente.
Dallo studio emerge dunque che le città dell’Europa Occidentale dominano la classifica. Con un’evidenza nuova: la sicurezza è sempre più un fattore chiave che le multinazionali devono tenere in considerazione quando inviano lavoratori all’estero, sia in riferimento alla loro incolumità personale sia in relazione all’impatto che la sicurezza ha sul costo dei programmi di mobilità globale.
Per la prima volta, infatti, Mercer ha redatto una classifica ad-hoc in materia di sicurezza personale, che ricomprende indicatori legati alle relazioni internazionali, alla stabilità interna al Paese, all’ordine pubblico ed al tasso di criminalità. Lussemburgo, capitale dell’omonimo stato, occupa il podio più alto, seguita dalle svizzere Berna, Zurigo e dalla finlandese Helsinki, tutte pari-merito in seconda posizione. Le città meno sicure al mondo, ultime in graduatoria sono Bagdad e Damasco, in fondo alla lista anche nella qualità della vita complessiva. In It alia, Roma paga, rispetto a Milano, i temi legati alla micro-criminalità. Le capitali del Brunei, degli Emirati, dell’Oman sono considerate più sicure per l’espatriato rispetto al capoluogo lombardo, che tuttavia sorpassa sia Parigi che Londra sul tema: in tema di qualità della vità complessiva, però, la capitale inglese resta davanti, anche se la distanza si riduce.
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