Le dichiarazioni di Giovanni Perdichizzi head coach della Givova Scafati
E’ finita a gara cinque degli ottavi di finale playoff l’avventura stagionale della Givova Scafati. La Bondi Ferrara, dopo aver ottenuto il pareggio nei due incontri casalinghi con due buone prestazioni, si è ripetuta anche al PalaMangano, dove si è imposta 79-90. Non sono bastati i 2.500 spettatori presenti sulle gradinate della struttura di viale Della Gloria a spingere i gialloblù al successo ed al conseguente passaggio del turno.
Queste le dichiarazioni di Giovanni Perdichizzi, head coach di Scafati, al termine del match: “Innanzitutto devo fare i complimenti a Ferrara, perché ha dimostrato sul campo di meritare il passaggio del turno, perché ha giocato meglio di noi, era in una condizione fisica migliore della nostra e anche tecnicamente ha fatto meglio di noi, con percentuali al tiro altissime. I giocatori più importanti di Ferrara, ogni qual volta è servito, hanno sempre fatto canestro, mentre noi dobbiamo analizzare quanto fatto nell’intera stagione, consapevoli che, superando il turno, avremmo fatto qualcosa di straordinario. Ce l’abbiamo messa tutta però gli stranieri di Ferrara ci hanno ricacciato indietro ogni qual volta abbiamo provato a rifarci sotto. Hall e Rush hanno creato infatti giocate individuali, mettendoci sempre in grande difficoltà. Non abbiamo nulla da rimproverarci nella stagione regolare, tranne qualche passo a vuoto dettato dalla malasorte e dagli infortuni, perché forse a Treviglio e in casa contro Casale Monferrato, con Spizzichini G. e Lawrence in campo in buone condizioni fisiche, sarebbe andata diversamente e l’accoppiamento nel primo turno play-off sarebbe stato con Jesi. Inoltre, Sherrod, dopo l’infortunio e i due mesi di stop, ha faticato molto a trovare la migliore condizione fisica, quella che prima dell’infortunio gli aveva permesso di essere un atleta dirompente”.
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