14.9 C
Castellammare di Stabia

Verso Cosenza – Juve Stabia. Valter Leone: I calabresi non attraversano un periodo facile. Occhio all’ex Baclet

LEGGI ANCHE

E’ intervenuto ieri al Pungiglione Stabiese, programma di approfondimento sulla Juve Stabia in onda ogni lunedì sulla pagina Facebook di ViViCentro, il giornalista Valter Leone, che ci ha parlato del Cosenza, prossimo avversario delle Vespe.

Q

uesta l’analisi di Leone:

Il Cosenza sta disputando una stagione a dir poco tribolata. Forse sono state sbagliate le previsioni e le programmazioni di inizio stagione, a prescindere dagli allenatori, prima Fontana ed ora Braglia. Chi ha costruito la squadra deve interrogarsi su cosa è stato fatto.

Personalmente già mesi fa ero molto scettico sul Cosenza, anche ai tempi di Fontana. Non parlo del carattere dell’ex allenatore rossoblu, quanto piuttosto di aspetti di campo. Quello che ha fatto vedere Fontana nel primo periodo qui, per gioco e schemi, era un qualcosa che a Cosenza non si vedeva da anni. Era però chiaro che i calciatori in rosa non fossero adatti al gioco voluto da Fontana; dal punto di vista tecnico alcuni calciatori sono stati sopravvalutati per questa categoria.

Stesse considerazioni per Braglia, attuale allenatore. E’ un tecnico differente, pragmatico e che bada al sodo. Nonostante le differenze rispetto a Fontana, non è cambiato nulla: la situazione resta difficilissima. Dunque è la qualità della rosa il punto dolente ed è un fattore che va imputato a chi ha costruito la rosa.

Va inoltre detto che quando una squadra, costruita sulla carta per altri obiettivi, si trova impantanata nelle zone basse della classifica, risulta ancora più difficile tirarsene fuori. A ciò si aggiunga un ambiente che ora mal sopporta i pochi risultati del Cosenza. La difficoltà mentale si è vista anche nella gara di Lecce; una partita ben giocata ma dove il Cosenza è crollato non appena ha subito la rete dei leccesi.

La gara di sabato contro la Juve Stabia? Faccio molta difficoltà ad individuare un calciatore del Cosenza che possa mettere in difficoltà le Vespe. C’è Baclet, che conoscete bene, il quale sta segnando poco ma che sta dando un grande contributo alla squadra; si è presentato tirato a lucido fin dal ritiro e sta recitando la parte del trascinatore. Faccio inoltre il nome di Mungo, che pure sta disputando partite importanti.

Provvedimenti della società? Interpretare le intenzioni della Presidenza è pura utopia. Ci sono calciatori ormai privi di stimoli, elementi che si aspettavano di fare una stagione diversa ed altri da cedere. Il problema è trovare qualcuno che si accolli i contratti comunque lunghi e rilevanti di questi calciatori. Terrei d’occhio anche la posizione di del D.S. Trinchera, non al sicuro da scossoni.

Riproduzione riservata e non consentita nemmeno previa citazione della fonte ma solo dopo nostra autorizzazione


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare