Verona, Pecchia: “Jorginho giocatore di intelligenza superiore. Tornare a Napoli è uno stimolo”
In vista di Napoli–Hellas Verona, 20a giornata della Serie A TIM 2017/18 in programma sabato 6 gennaio (ore 15) allo stadio ‘San Paolo’, l’allenatore del Verona Fabio Pecchia incontra la stampa: “Come si rimane in partita per 90 minuti? Dobbiamo crederci come abbiamo fatto contro la Juventus, ci vuole poi che alcune situazioni girino dalla nostra parte. Fares e Zuculini? Il primo era previsto che recuperasse, con Bruno Zuculini valuteremo. Il Napoli è primo per merito, se vogliono restarci devono dare ciò che sanno dare. Noi dobbiamo dare grinta e determinazione, a prescindere dall’obiettivo che è rapportato alle potenzialità. Ritorno a Napoli? Mi è capitato poche volte di andare al San Paolo da avversario, è un’emozione particolare ma poi finisce lì. Anzi è uno stimolo in più a fare le cose per bene, spero che la squadra possa avere la mia stessa voglia di dimostrare il valore. Jorginho vale più di Verratti? Fu una scelta di Benitez, arrivò e tanti avevano dubbi su di lui: fece un girone straordinario. E’ un giocatore di intelligenza superiore, l’ha dimostrato e lo sta facendo tuttora. Però parliamo di due giocatori forti, Verratti magari ha vinto e ha una visibilità diversa. Quanto è rimasto di Benitez nel Napoli di adesso? Non c’entra il lavoro di Rafa, c’è la mentalità di un metodo di lavoro e poi tanti giocatori che giocano assieme da tanto tempo. Il lavoro di Sarri è sotto gli occhi di tutti, è la continuazione del voler dare una idea di gioco. Il confronto tra tifosi del Napoli ed i duecento veronesi come similitudine della partita? Non si tratta di una impresa la partita di domani, tra chi ci seguirà e chi scenderà in campo: tutti devono avere uno spirito ed una voglia forte nonchè adrenalina per il match di domani”.
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