Il vento politico non soffia mai dalla stessa parte, vi sono periodi di bonaccia, seguiti spesso da forti perturbazioni elettorali.
In questo contesto di “cambiamenti climatici”, si possono collocare i ricorsi di incostituzionalita’ che sono stati presentati nei confronti di 2 Leggi dello Stato:
Punti Chiave Articolo
1) Il Decreto Sicurezza fortemente voluto dall’attuale Ministro degli Interni Matteo Salvini.
2) Legge Madia, ex Ministro della Pubblica Amministrazione nello Governo guidato dal 1° Ministro Matteo Renzi.
Iniziamo con il Decreto Sicurezza :
Sergio Chiamparino, Enrico Rossi, Catiuscia Marini, rispettivamente Presidenti delle Regioni Piemonte, Toscana e Lombardia, sono fermamente decisi a ricorrere alla Corte Costituzionale, avendo tacciato in piu’ punti una presunta incostituzionalita’ del Decreto Salvini.
Stessa cosa dicasi per i Sindaci del no’ guidati da Leoluca Orlando, che non hanno alcuna intenzione, almeno per il momento, di dare seguito ad alcune norme contenute nel decreto Legge. Sull’accoglimento dei migranti solo per fare un esempio, la spaccatura sembra insanabile.
Proseguiamo con la Legge Madia :
Ha rappresentato il cavallo di battaglia del PD, tanto che e’ stata la riforma simbolo della scorsa legislatura.
Con la Legge Madia si e’ stabilito lo scioglimento del Corpo forestale dello Stato, l’assorbimento del suo personale nell’Arma dei Carabinieri e nelle altre Forze di Polizia ad ordinamento militare.
Proprio in questo “passaggio di stellette”, va inquadrata la richiesta di incostuzionalita’. Poche settimane fa, il Tar Molise, che rappresenta non un’istituzione politica, ma un organo terzo, ha sollevato questioni di illegittimità. Altri Magistrati del Tar di Abruzzo e Veneto hanno avuto serie perplessita’, bocciandola.
Nella documentazione spedita alla Corte costituzionale, i magistrati del Tar Molise innanzitutto hanno sottolineato che “la militarizzazione del Corpo forestale impedisca qualunque collaborazione funzionale con le Regioni del Corpo medesimo, in quanto le Regioni non possono disporre di forze militari, sulle quali è prevista una competenza esclusiva dello Stato.
In questi mesi sarà la Consulta a stabilire la sussistenza dei ricorsi; per noi “comuni mortali”, non resta che aspettare gli eventi, e trarre le “giuste” conclusioni.
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