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iziano Valle, giornalista di Metropolis Quotidiano e speaker del “Romeo Menti”, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Juve Stabia Live”.
Le dichiarazioni di Tiziano Valle sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Questo è un campionato in cui puoi condurre in porto solo la salvezza e farlo anche al più presto. Mettere a bilancio un terzo allenatore sarebbe stato una scelta pesante anche per il futuro. Se prendi un allenatore in prospettiva del prossimo anno con ancora due da pagare diventa tutto complicato. Da un punto di vista tecnico Novellino non ha mai preso in giro nessuno parlando di obiettivo salvezza. Era realista – aggiunge Valle – e parlava da sempre di unico obiettivo salvezza.
Se Sottili si fosse presentato dicendo dobbiamo raggiungere la salvezza e poi si vede, forse in questo momento starebbe ancora rispettando gli obiettivi. Da un punto di vista della concretezza credo che la scelta di Novellino sia quella più giusta.
Penso che il problema del minutaggio sia superato dal fatto che ora in alcuni ruoli hai solo giovani. Immagino Stoppa a cui non puoi rinunciare, Donati a destra e Dell’Orfanello o Panico a sinistra e hai già almeno 3 under in campo. In questo momento – continua Valle – vanno responsabilizzati i calciatori. Sono loro che devono cacciare fuori grinta e determinazione per ottenere al più presto possibile la salvezza. In questo momento è la squadra che deve essere responsabile e portare a casa la salvezza.
Un direttore sportivo ha bisogno di costruire. Polito – continua Valle – prima di arrivare a costruire la squadra della promozione del 2019 ha lavorato per due anni, mettendo tassello su tassello nella squadra. Un nuovo ds che arriva a giugno e non conosce l’ambiente può essere penalizzato, meglio sarebbe se arrivasse ora.
A fine aprile si dovrebbe pronunciare il giudice sulla richiesta di concordato presentata dalla Juve Stabia. Sicuramente è la partita più importante, quella più importante della stagione.
All’inizio dell’anno eravamo soddisfatti dell’arrivo di Davì che costruiva gioco ed era bravo nell’interdizione. Io credo che Novellino – aggiunge Valle – riparta da Davì e dall’idea di una squadra solida e che cerca di rischiare poco senza fare un gioco brillante ma che non rischi troppo e massimizzando le occasioni che arriveranno.
Stoppa con Novellino non era riuscito ad esprimersi mentre con Sottili aveva raggiunto il top. Stoppa però – continua Valle – potrebbe fare anche l’esterno in un 4-3-3 o la seconda punta in un 3-5-2. Sono curioso ma non mi aspetto grandi stravolgimenti rispetto al lavoro fatto in estate.
Eusepi ed Evacuo insieme li vedo solo in un 4-4-2, non in un 3-5-2 perché diventerebbe pesante supportarli davanti. Squizzato non so cosa abbia avuto. So che già dall’inizio della stagione era considerato uno dei migliori elementi della Primavera. Era stata scelta Castellammare dall’Inter perché erano convinti che venisse a fare un minutaggio adeguato. Non è stato così forse anche per problemi fisici. Tecnicamente c’è anche se forse non ha ancora il passo.
Mi aspettavo molto di più dai calciatori della Juve Stabia. Capiremo a fine stagione cosa è accaduto. E’ una Juve Stabia – conclude Valle – che può andare a Messina e vincere la gara. Ne ha le potenzialità”.