Giornata strana quella del fine settimana appena trascorso con una dichiarazione da parte di Valentino Rossi che ha lasciato tristezza nel mondo dei motori. Sul selciato e sulla pista di Misano (ribattezzato Misano World Circuit Marco Simoncelli in onore di “Sic” scomparso per un incidente in pista nel 2011) è andato in onda un saluto decisamente particolare.
Valentino Rossi, altresì meglio noto come “The Doctor”, ha salutato per sempre i tifosi ed il mondo della MotoGP a bordo della sua Yamaha sfoggiando, ancora una volta, il mitico numero 46 che ha sempre lasciato tale in onore del padre, anch’egli pilota, che lo aveva “iniziato” al mondo delle corse sulle due ruote.
Due ruote che hanno preso diversi nomi come Aprilia, Honda, Yamaha, breve parentesi con la Ducati e poi fine carriera con la cara Yamaha e che hanno visto il Doc scontrarsi con numerosi rivali quali, ad esempio, Marc Márquez (clicca su questo articolo), Max Biaggi, Loris Capirossi, Casey Stoner, Sete Gibernau, Jorge Lorenzo (nonostante fossero in squadra assieme) e tanti altri ancora.
Due ruote di autentico fuoco che hanno tenuto incollati allo schermo migliaia di tifosi e di appassionati sparsi in giro per tutto il mondo “condite” dalla simpatia e dalla naturalezza di Valentino Rossi il quale, nonostante sia stato incoronato per ben nove volte campione del mondo, continua sempre a dare quell’immagine di ragazzo semplice che, altrettanto semplicemente, è innamorato dei motori.
Un amore che, in questo fine settimana, ha voluto celebrare con un casco commemorativo fra la commozione e l’emozione dei fan e non solo! Durante la conferenza stampa alla fine dell’evento, Rossi ha infatti dichiarato che “Misano è il ‘mio GP’, vivo a dieci km da qui e quindi è la gara di casa, per me. Qui ho vinto tre volte e spero la gente porti nella memoria i trionfi, le gare e i duelli che abbiamo vissuto a Misano. Il ‘Grazie Vale!’ dei piloti VR46? Davvero emozionante, confesso che non ne sapevo nulla, hanno fatto tutto loro”.
Presente in questo momento anche l’amico Cesare Cremonini, il famoso cantautore bolognese già autore di numerosi successi, il fratello Luca Marini, ma soprattutto la compagna Francesca Sofia Novello in attesa del primo figlio della coppia.
Ai microfoni di Ansa, Valentino Rossi ha poi aggiunto che “sono circondato d’affetto e fanno piacere tutti questi eventi speciali per me. Avrei bisogno di una controfigura per potermi dedicare esclusivamente alla pista. Ma sono molto contento”.
Durante l’evento non c’erano però solo amici, colleghi, appassionati di motori ed amori, ma persino delle personalità istituzionali come il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha consegnato al pilota un importante riconoscimento che lo “conferma” ambasciatore del Made in Italy a livello mondiale.
“Valentino Rossi è un ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Ovunque io vada, nella lista di chi mi dice di amare l’Italia c’è sempre Valentino Rossi. Con questo riconoscimento diciamo grazie a un personaggio non solo protagonista del motorsport, che ha rappresentato l’Italia in tutto il mondo facendo sognare milioni di tifosi, ma che ha anche fatto viaggiare il Made in Italy ad altissima velocità sulle due ruote. È un premio a una carriera fenomenale”.
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