Le ultime notizie nazionali riguardano un arresto all’aeroporto di Fiumicino, la lotta contro il borseggio promossa da Meloni, la crescita di Forza Italia superiore alla Lega nel panorama politico e il preoccupante calo del risparmio familiare.
**Arrestato a Fiumicino membro attivo dell’Isis proveniente dal Tagikistan**
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Un individuo sospettato di appartenere all’Isis è stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino.Identificato come Ilkhomi Sayrakhmonzoda, cittadino del Tagikistan, era oggetto di un mandato di arresto internazionale per aver aderito all’organizzazione terroristica e aver combattuto in Siria nel 2014.
Sayrakhmonzoda è stato descritto come un membro attivo dell’Isis.
**Meloni si impegna nella lotta contro il borseggio a Roma**
La Premier Giorgia Meloni ha dichiarato guerra al fenomeno del borseggio, intensificando gli sforzi per contrastare gli aggressori nelle metropolitane di Roma.Dopo recenti episodi di violenza, inclusi scontri tra bande e attacchi a individui, Meloni ha promosso l’adozione di misure anti-borseggio contenute nel Pacchetto Sicurezza, attualmente in fase di esame parlamentare.
L’obiettivo è porre fine al racket del borseggio e garantire la sicurezza dei cittadini.
**Forza Italia sorpassa la Lega nel centrodestra secondo recenti sondaggi sulle intenzioni di voto**
Nell’ultimo mese, il panorama politico del centrodestra ha subito una rivisitazione significativa: Fratelli d’Italia rimane il principale partito della coalizione con oltre il 27% dei consensi, mentre Forza Italia ha registrato una notevole crescita (+1,3%), diventando il secondo partito con il 7,9% dei voti, superando la Lega in calo al 7,5%.I principali partiti d’opposizione, Pd e M5S, mantengono la loro stabilità.
Inoltre, la lista Stati Uniti d’Europa, derivata dalla fusione di Iv e +Europa, supera la soglia di sbarramento del 4%.Questi dati emergono da un recente sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24.
**Istat rivela che gli italiani stanno risparmiando meno, con il reddito familiare al minimo storico nel 2023**
Nel 2023, il reddito disponibile delle famiglie italiane è aumentato del 4,7%, ma il loro potere d’acquisto, al netto dell’inflazione, è diminuito dello 0,5%.
La spesa per consumi finali è cresciuta del 6,5%, mentre la propensione al risparmio è scesa al 6,3%, toccando il minimo storico dal 1995.Questi dati sono stati pubblicati dall’Istat nella sua relazione sui “Conti economici nazionali per settore istituzionale”.
Inoltre, il tasso di investimento delle famiglie si è ridotto al 9% rispetto al 9,2% del 2022, mentre il tasso di profitto delle imprese è sceso al 44,8% nonostante una crescita del valore aggiunto del 6,2%.