Arriveranno 15 mila persone solo tra atleti, organizzatori e addetti ai lavori. Le gare nell’ex nato a Bagnoli. La Regione investirà 20 milioni di euro
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e Universiadi del 2019 si svolgeranno a Napoli e in Campania. La decisione – si apprende a Napoli – è stata presa oggi a Bruxelles.
La candidatura di Napoli e della Campania è stata presentata nelle settimane scorse dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che lo scorso 9 febbraio ha illustrato la candidatura al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Le Universiadi si svolgeranno nell’area dell’ex Nato. a Bagnoli. Secondo le prime stime, elaborate dagli ispettori della Fisu, la Federazione internazionale degli sponsor universitari, e da quelli del Cusi, il Centro universitario sportivo italiano, Napoli ospiterà 15 mila persone solo tra atleti, organizzatori e addetti ai lavori.
Sono 10 mila, in particolare, gli studiosi-atleti provenienti da più di 170 Paesi, che si cimenteranno in 14 discipline: atletica, basket, scherma, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, immersioni, pallanuoto, tennis da tavolo, taekwondo, tennis e pallavolo.
Vincenzo De Luca, presidente della regione, ha annunciato per l’evento l’immediato sblocco di 20 milioni di euro: “Ristruttureremo impianti sportivi a Napoli e in tutta la regione, ci sarà un’occasione di rilancio mondiale per la città”, ha assicurato l’ex sindaco di Salerno.
Il sindaco de Magistris. L’assegnazione delle Universiadi 2019 a Napoli e alla Campania, per il sindaco Luigi de Magistris significa questo: “É la prova evidente che la città di Napoli sia ritornata in testa a livello internazionale, sia per quanto riguarda la credibilità che la capacità attrattiva di eventi importanti”. É soddisfatto il primo cittadino di Napoli. “Abbiamo lavorato in tanti in questi giorni”, spiega, sottolineando come ad essere stata premiata sia stata la “città d’Europa che ha il più alto numero di giovani e che ha dimostrato una presenza giovanile di primo ordine se vediamo quello che fanno i giovani a Napoli o se guardiamo ai dati delle startup”. Una credibilità ed una capacità attrattiva, aggiunge, che “registriamo dai flussi turistici negli ultimi tre anni, dagli eventi culturali, sportivi, dalla forza che ha assunto la città grazie soprattutto ai napoletani” oltre alla credibilità derivante dalle proposte “che sono state messe in campo dalla Regione e dal Comune”. Napoli non è certo nuova ai grandi eventi, dice il sindaco che ricorda come “ha saputo dimostrare di poter organizzare eventi sportivi di livello internazionale come la Coppa America, la Coppa Davis, il Giro D’Italia” senza tralasciare il fatto che “Napoli si è già candidata ad ospitare eventi nel caso in cui le Olimpiadi 2020 dovessero essere assegnate a Roma”. Una città credibile, dunque, che ha già ospitato la visita del Papa, grandi concerti, e sulla quale poter investire: de Magistris, questo, lo sottolinea spesso. Una occasione, le Universiadi, “che consentiranno di avere risorse per migliorare impianti sportivi già esistenti e per investire in ulteriori impianti”, ribadisce il sindaco. Il tutto a Napoli “città dei giovani e dello sport”. Una sfida, “l’ennesima” che de Magistris non ha dubbio “noi e la città riusciremo ad affrontare”.
Il governatore De Luca: “Oggi a Bruxelles, la Federazione Internazionale degli Sport Universitari ha assegnato i giochi dell’estate 2019 a Napoli e alla Campania. Davanti ai delegati di tutto il mondo – sottolinea su Facebook il governatore della Campania – è stata accolta la nostra richiesta di ospitare unodegli eventi sportivi di rilievo planetario insieme alle Olimpiadi e ai Mondiali di Calcio”. “Un risultato straordinario – conclude – che ci impegna per i prossimi tre anni e per il quale dovremo essere all’altezza della sfida. Ringrazio Matteo Renzi per il sostegno dato alla candidatura, un ulteriore segno di grande attenzione per Napoli e per la Campania. Avremo anche l’appoggio del Coni e del presidente Giovanni Malagò nell’organizzazione dell’evento”.
*larepubblica
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