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i Maria D’Auria
Roma- A un giorno dall’appuntamento Champions dove la Roma, una volta raggiunta la Spagna, affronterà la squadra dell’Atletico Madrid per la qualificazione agli ottavi di finale, il popolo giallorosso, più che proiettarsi verso il futuro, è ancora rivolto con lo sguardo sognante e soddisfatto al derby conquistato sabato pomeriggio. La Roma di Di Francesco, oggi, è una squadra che fa sognare. È una squadra che vola ad “alta quota” grazie alla parsimonia e alla pazienza di un allenatore inaspettatamente caparbio, che con tanta dedizione e tanto, tanto lavoro, ha fatto emergere le qualità della “sua” Roma. La capacità di mantenere la forma (a dispetto di un inizio funestato da infortuni vari) e il lavoro sulla “mentalità” dei calciatori, sembrano essere la chiave del successo del tecnico abruzzese.
Oggi si guarda alla Roma con ammirazione mentre gli avversari la guardano con preoccupazione. La vittoria del derby, da sola, vale molto più di un successo: è storia. Ma le mire del buon Eusebio vanno oltre.
Il primo obiettivo è quello di mantenersi nelle zone di alta classifica, e grazie alla vittoria di sabato, i giallorossi hanno scavalcato i cugini biancocelesti e si sono avvicinati un po’ di più alla vetta.
Con il suoi 30 punti, la Roma si porta a -3 dall’Inter e a -5 dalla capolista, il Napoli, che continua la sua maratona di vittorie. Complice una Juventus che dà segnali di cedimento (castigata dalla Sampdoria in un quieto pomeriggio domenicale), il sorpasso sui bianconeri per Di Francesco è alle porte: la gara da recuperare lascia aperta una ghiotta occasione che consentirebbe nel contempo di pescare perfino l’Inter, seconda in classifica ma con una partita in più rispetto alla Roma.
Prossimo obiettivo: la qualificazione agli ottavi di Champions League. Anche qui la Roma ha sorpreso, ha entusiasmato, ha vinto. Domani potrebbe anche qualificarsi in anticipo… ma prima di continuare a sognare, oggi occorre aprire bene gli occhi e focalizzare l’attenzione su questa nuova sfida.
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