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Castellammare di Stabia

Un vaffa dai fan per Fedez : quando l’abito tradisce il (non) monaco

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Che Fedez ami la bella vita è cosa risaputa ma è risaputo anche che può permettersela porgendosi ai suoi fan come un moderno Robin Hood che combatte e critica il capitalismoIn realtà poi, lui stesso capitalista è diventato e della peggior specie: il capitalista nato cafone che tale resta sia pur con i soldi  e che per questo ostenta tutta la sua opulenza senza curarsi dell’incongruenza tra il suo dire (che gli ha portato tanti soldi, sino ad ora) ed il suo fare e mostrare nello spenderli.

L

’ultimo acquisto di Fedez è  un superattico di lusso con tanto di piscina e palestra che è costato carissimo al cantante.

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La nuova residenza del rapper è infatti un fantastico locale di 400 metri quadrati disposto su due piani, dotato di solarium, jacuzzi all’aperto, terrazzo con vista panoramica e persino di una palestra condominiale. Inoltre, l’ambitissima zona non è esattamente uno dei posti più economici d’Italia per quel che concerne i prezzi degli immobili.

Ma chissà, forse i fan cominciano ad aprire gli occhi e a rendersi conto che il nostrano Robin Hood “ruba” a loro per farsi lui stesso ricco, e si sono infatti rivoltati dopo aver visto le foto su Instagram. Durerà la rivolta? Crescerà? E soprattutto, se ne ricorderanno al momento dei concerti e dell’acquisto di CD e scemate varie? Se SI, si vedrà e si noterà perché allora, il Rapper Hood Fedez, scenderà dall’attico e tornerà in strada tra i non capitalisti dove magari ascolterà, come scrive Gramellini nel suo mattinale di oggi, un sonoro vaffa a lui dedicato da quanti, di fatto, capitalista l’hanno fatto.

Ma leggiamo ora il commento di Gramellini a questo “caso”:

Il GalAttico MASSIMO GRAMELLINI

Premesso che ho un debole per i suoi giochi di parole e l’arguzia di certe sue rime («arrivi portando brividi e scappi lasciando lividi»), mi domando perché un giovanotto avveduto come Fedez abbia avvertito il bisogno di mostrare al mondo intero, tramite Facebook, le foto della propria piscina scavata in cima a un grattacielo che già per il solo fatto di trovarsi a Milano non potrà che essere «esclusivo». Molti seguaci del cantante-che-parla lo hanno tacciato di incoerenza: se fai i soldi criticando il capitalismo, poi dovresti evitare di ostentarne i simboli. Più in generale, le foto hanno prodotto il solito conato di invidia sociale, che non è uno dei tratti della nostra epoca ma di tutte le epoche, specie in questo Paese ipocritamente cattolico che non ha mai considerato la ricchezza un premio di cui vantarsi ma un privilegio di cui vergognarsi.

Il web non ha inventato l’invidia sociale, però ha sancito la fine del divismo. Una divinità è tale finché abita su un Olimpo inaccessibile. Mentre il web è l’esatto contrario dell’Olimpo. Rende orizzontale ciò che un tempo era verticale. Perciò i veri divi se ne tengono alla larga. Il web è la Terra. E quando un divo scende sulla Terra ci trova gli esseri umani. Armati di vaffa.

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