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Castellammare di Stabia

Nero su bianco: ”Un patto per Castellammare”.

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Interventi sulla quotidianità e la Gestione del Ciclo integrato dei rifiuti in Città

Premessa 

N

ell’ambito del Programma Amministrativo del candidato Sindaco Salvatore Vozza si è inteso approfondire il tema della gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella città di Castellammare di Stabia.

Infatti si è ritenuto che tale tema rappresenti uno degli aspetti fondamentali della quotidianità, vedendo coinvolti dal semplice cittadino ai vari commercianti di ogni ordine e grado.

Pertanto partendo da un’analisi dello stato di fatto e di quello che dovrebbe accadere in termini di ciclo integrato di rifiuti, si sono volute fare delle proposte di miglioramento del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento stradale, nonché delle azioni per incrementare la virtuosità nel ciclo dei rifiuti della nostra città e giungere ad una utilissima riduzione della produzione pro capite.

A questo lavoro di analisi ha dato un utile contributo l’ing. Vincenzo di Somma candidato nella lista Castellammare in Comune.

Analisi dello stato di fatto

Dal 25 febbraio 2014 la gestione del servizio di igiene urbana nella città di Castellammare di Stabia è affidata a società private mediante opportuni procedimenti di affidamento.

In precedenza la gestione di tale servizio era affidata alla Castellammare di Stabia Multiservizi Spa Società partecipata del Comune(che in data 19/02/2014 il Tribunale di Torre Annunziata- Sezione Fallimentare, con sentenza n. 241 – Rep. n' 10014 ha dichiarato fallita), che nel mese di maggio 2013 avviò, a seguito di approvazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Bobbio, un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti (“Porta a Porta”) estesa a tutto il territorio comunale.

In seguito la società Ego Eco Srl prima e ButtolSrl poi, hanno continuato ad applicare questo sistema di raccolta senza apportare alcun miglioramento o innovazione.

Entrambe le ditte hanno lavorato dal febbraio 2014 ad oggi nelle more che venisse dapprima redatto un nuovo piano operativo di raccolta rifiuti e in seguito che fosse aggiudicata la gara europea per l’affidamento dello stesso servizio.

Il suddetto piano operativo comunque basa il sistema di raccolta rifiuti sul “porta a porta”, ma rivede il servizio di spazzamento stradale ed aggiunge altri servizi a completamento del servizio di igiene urbana, tra le quali diserbo delle strade, pulizia delle caditoie,pulizia arenile, rimozione deiezioni canine.

Ad oggi, da quanto è possibile apprendere dagli organi di stampa, si è in attesa della conclusione dell’iter di gara giunto all’ultimo step, l’apertura dell’offerta economica.

Il tuttoa sua volta nelle more e in subordinazione alle decisioni della Regione Campania in merito all’avvio dell’ATO,in cui i vari comuni in esso associati dovranno organizzare il servizio di igiene urbana.

In tale scenario nello scorso mese di marzo il Commissario Prefettizio, con l’Ordinanza n. 4, ha inteso (sotto la spinta della ButtolSrl che gestisce attualmente il servizio) uniformare il calendario di conferimento dei rifiuti in città, che era diviso in due, uno per il centro cittadino (Zona A) e uno per la parte periferica (zona B).

Tale scelta secondo noi è stata dettata solo dalle esigenze del gestore di evitare la commistione dei rifiuti effettuata dagli operatori al momento del travaso dai mezzi satelliti di piccola portata in quelli centralina di grande portata e senza tener conto di quelli che sono i flussi quantitativi dei rifiuti specie verso lo STIR di Giugliano (per la sola frazione secco indifferenziato) e alle varie piattaforme di raccolta (le altre frazioni umido, plastica, vetro e carta). Ciò dimostra lo scarso interesse delle società private nei confronti delle esigenze della città e lo scarso controllo effettuato dai tecnici degli uffici competenti della Stazione Appaltante.

Infatti se tale Ordinanza ( che ad oggi non è stataeseguita, né si è avviata una campagna di informazione dei cittadini) dovesse attuarsi, nel caso la Buttol non si procurasse un sufficiente numero di automezzi per il trasporto dei rifiuti alle piattaforme di raccolta, si potrebbe correre il rischio di ripercussioni negative, fino all’ipotesi peggiore del blocco della raccolta dei rifiuti in città.

Proposte migliorative

Dalla suesposta analisi dello stato del servizio di igiene urbana in città,abbiamo voluto riflettere su eventuali miglioramenti che potevamo apportare allo stesso e siamo arrivati alle conclusioni di seguito riportate in maniera puntuale e specifica.

 Introduzione del Direttore esecutivo del contratto (DEC)– questa figura prevista dal nuovo codice degli appalti (art. 111 c2 DLgs 50/2016) rappresenta una esigenza urgente,infatti andrebbe a risolvere il problema del controllo del rispetto delle regole da parte della ditta che gestisce il servizio.

Inoltre tale aspetto risponde anche alla nostra necessità di riorganizzazione della macchina comunale.

A tale figura è demandato il compito di coordinamento e controllo tecnico, contabile e amministrativo.

 Applicazione della tariffazione puntuale con l’applicazione del principio “Chi meno inquina meno paga”

La raccolta differenziata domiciliare non può essere fine a se stessa ma bensì deve essere lo strumento attraverso il quale rendere quanto più equa possibile la tariffazione a carico dei cittadini.

L’obiettivo è raggiungibile attraverso l’applicazione della tariffazione puntuale che proponiamo di introdurre nell’ambito della nostra consiliatura, e che applicheremo tramite sistemi hardware e software con cui quantificare l’effettiva produzione di rifiuti per famiglia e attività commerciali.

 Miglioramento ed incremento della raccolta differenziata e incremento dei contributi CONAI

L’obiettivo è quello di migliorare la qualità ed incrementare la quantità di raccolta differenziata attraverso:

 Idonee campagne di comunicazione che illustrano ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti;

 Un incremento della raccolta differenziata riducendo al massimo la quantità di rifiuti indifferenziato, attraverso idonee campagne di sensibilizzazione ponendoci come obiettivo il raggiungimento dell’80% di RD;

 La massimizzazione dei ricavi derivanti dalla vendita di carta , plastica, vetro, alluminio, ferro, acciaio, olio vegetale, etc, consentendo una riduzione della tariffa a carico dei cittadini.

 Revisione del regolamento Comunale sull’assimilabilità dei rifiuti

L’obiettivo è di verificare l’assimilabilità di alcuni rifiuti speciali ai rifiuti urbani nel rispetto della normativa vigente, allo scopo di garantire alle attività commerciali costi di smaltimento più equi ed evitare il più possibile smaltimenti illeciti (es. wc, lavabi in ceramica).

 Potenziamento del Centro di raccolta di Fondo d’Orto

Incentivazione del conferimento presso il centrodi raccolta di Fondo d’Orto di determinate tipologie di rifiuti con la sollecitazione al riuso di tali beni. Si potrebbe pensare all’istituzione di appositi spazi all’interno del centro in cui attuare buone pratiche di laboratori di riciclo e riuso. Il riuso di beni, che per taluni appaiono come rifiuti, sarà incentivato attraverso giornate ecologiche del riuso, incontri pubblici con artigiani che lavorano materiali conferiti tra i rifiuti, comunicazione via web di dove e come sarà possibile barattare beni.

 Attuazione di un piano programma mirato alla riduzione dei rifiuti in città

Quest’azione è alla base di una corretta gestione dei rifiuti urbani.

Provvederemo alla redazione e all’attuazione di un Piano Comunale per la riduzione dei rifiuti (P.C.R.R.) basato sulla divulgazione e diffusione di una serie di buone pratiche da diffondere tra i cittadini, tra cui: 

 Compostaggio domestico laddove possibile, incentivandolo con la possibilità di riduzione della TARI;

 Vendita di prodotti sfusi presso la distribuzione commerciale (eco-negozi);

 Riduzione della distribuzione di acqua in bottiglia, incentivando l’utilizzo delle nostre acque, magari portandole anche in altri punti del territorio cittadino (case dell’acqua acidula e della Madonna);

 Raccolta cittadina, e laddove possibile condominiale, degli oli esausti;

 Giornate ecologiche in città e di educazione ambientale nelle scuole;

 Fiere del baratto e dell’usato;

 Istallazione, nei vari quartieri cittadini, di cestini adibiti al conferimento di mozziconi di sigaretta e deiezioni canine;

 Promozione di eco-feste, come Festambiente, ed eco-sagre, nelle quali adoperare esclusivamente stoviglie monouso in mater-bi;

 Eco-shoppers attraverso l’utilizzo di borse per la spesa riutilizzabili e l’eliminazione dei sacchetti monouso;

 Sviluppo di un’applicazione per segnalare alla Polizia Municipale lo sversamento illecito di rifiuti.

L’attuazione di tali azioni prevede la progressiva riduzione dei rifiuti pro-capite di circa il 10% in base annua con contestuale riduzione dei costi di smaltimento e importanti impatti positivi sull’ambiente.

Infine si ricorda che:

Con determinazione n. 68 dell’11/09/2015 è stato aggiudicato in via definitiva l'appalto per la fornitura di automezzi e attrezzature per la raccolta differenziata dei rifiuti all'Impresa LONGO EUROSERVICE S.r.l.

Saranno forniti i seguenti autocarri di varie dimensioni:

• Nr. 1 mezzo completo di rimorchio e con gancio per il caricamento dei cassoni;

• Nr. 6 mezzi ribaltabili con vasca da 3,5 mc.;

• Nr. 10 mezzi minicompattatori con vasca da 5 mc.;

• Nr. 3 mezzi minicompattatori con vasca da 7 mc.

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