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Castellammare di Stabia

Udinese – Napoli (1-1): I voti ai protagonisti in campo

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i proponiamo i voti di Udinese – Napoli gara disputata ieri sera alla Dacia Arena e diretta da Rosario Abisso di Palermo.

Il Napoli si laurea campione d’Italia per la terza volta con 5 turni di anticipo pareggiando per 1 a 1 con l’Udinese. Al vantaggio di Lovric risponde il solito Osimhen.

Tabellino di Udinese – Napoli:

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (37′ st Ebosele), Samardzic (37′ st Thauvin), Walace, Lovric (33′ st Arslan), Udogie (29′ st Zeegelaar); Pereyra; Nestorovski.

A disp.: Padelli, Piana, Ebosele, Masina, Zeegelaar, Abankwah, Buta, Guessand, Arslan, Thauvin, Vivaldo.

Allenatore: Sottil

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (19′ st Zielinski); Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia (41′ st Lozano).

A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, J.Jesus, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin, Zielinski, Lozano, Raspadori, Simeone.

Allenatore: Spalletti

Arbitro: Abisso

Marcatori: 13′ Lovric (U), 7′ st Osimhen (N)

Ammoniti: Ehizibue (U)

Questi i voti agli azzurri dopo Udinese – Napoli:

Alex MERET 7 – L’emozione per i l’estremo difensore del Napoli era davvero tanta considerato che i suoi natali erano a Udine. Sul vantaggio dell’Udinese può fare davvero poco perchè Lovric ha avuto tutto il tempo di prendere la mira. Ci mette tanto del suo per evitare il raddoppio dello stesso Lovric. Per il resto della partita resta a guardare i suoi compagni.

Difesa

Giovanni DI LORENZO 7 – E’ il capitano di un Napoli dei record. Il gol nasce dalla sua parte ma tanto del suo lo fa anche Rrahmani che non chiude su Lovric libero di chiedere e ricevere palla in mezzo all’area napoletana. In questo campionato quando il Napoli era in difficoltà si è aggrappato anche alla sua qualità e vivacità che prevede ottime chiusure in difesa ma tanta sostanza anche nella fase di spinta. Normale partita la sua quella con l’Udinese.

Amir RRAHMANI 6,5 – Qualche indecisione nell’occasione del vantaggio dell’Udinese quando accompagna dalla distanza Lovric che però ha troppo spazio per fare ciò che vuole. Sia chiaro, il gol dell’Udinese non è solo colpa sua. Per il resto, non ha molti altri grattacapi.

Kim MIN-JAE 7 – In questo campionato aveva il compito di non far rimpiangere Kalidou Koulibaly e lo ha fatto con prestazioni importanti. Anche ad Udine si alza l’urlo “Kim, Kim, Kim” che si sente più di una volta, specialmente quando esce palla al piede. Risulta attentissimo nella ripresa dopo che nella prima frazione tutto il Napoli sembrava che giocasse con il freno a mano.

Mathias OLIVERA 6 – Qualcuno afferma che è un rincalzo di lusso. Lui non ci sta e quando viene chiamato in causa fa vedere che non è inferiore a Mario Rui. Domenica scorsa aveva anche accarezzato il sogno di aver realizzato il gol dello scudetto, sogno infranto dalla prodezza di Dia. A Udine soffre perchè tenere a bada Ehizibue non è semplice.

Centrocampo

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 7 – Quando durante il campionato è stato  assente la sua prestanza fisica, qualità e tenacia è mancata al centrocampo azzurro. Ad Udine non fornisce la sua prestazione migliore ma ha il merito di recuperare la palla da cui scaturisce il pareggio di Osimhen.

Stanislav LOBOTKA 7 – Una garanzia! Quando sbaglia un passaggio, un contrasto o un recupero fa notizia, perché è una rarità.

Tanguy NDOMBELE 5,5 – Ad Udine è il centrocampista più in difficoltà del Napoli, sembra avere la testa e le gambe che non si coordinano a dovere. Non a caso non completa la partita

Attacco

Eljif ELMAS 6,5 – E’ uno dei calciatori del Napoli che nel corso degli anni è cresciuto tantissimo. Ora Spalletti ma anche Gattuso e Ancelotti lo mandano in campo quando hanno bisogno di equilibrare per bene la fase offensiva e difensiva. Nella ripresa manda in porta Zielinski con un assist stupendo.

Victor OSIMHEN 8 – Il gol dello Scudetto? Non poteva che portare la sua firma. Il miglior attaccante della Serie A (con 22 reti all’attivo), il simbolo di questo Napoli bello e vincente, il trascinatore. La serata si stava mettendo male, ma lui è l’ultimo che si arrende e trova la zampata giusta per fare esplodere il pubblico partenopeo.

Khvicha KVARATSKHELIA 7 – Non è un buon periodo il suo, ma al suo primo anno nel campionato italiano possiamo perdonargli tutto anche un momento di appannamento. Partecipa all’azione in cui il Napoli agguanta il pareggio: il suo tiro viene respinto da Silvestri sui piedi di Osimhen che ribadisce in rete.

I voti ai subentrati di Udinese – Napoli

dal 64′ Piotr ZIELINSKI 6,5 – Entra e subito si dimostra a suo agio. Sfiora il gol del vantaggio su precisa imbeccata di Elmas ma Silvestri dice di no con un intervento prodigioso.

(dall’85’ Hirving LOZANO s.v.)

I voti ai friulani dopo Udinese – Napoli:

Marco SILVESTRI 6

Rodrigo BECÃO 6

Jaka BIJOL 6

Nehuen PEREZ

Kingsley EHIZIBUE 6,5 (dall’82’ Festy EBOSELE s.v.)

Lazar SAMARDZIC 5,5 (dall’82’ Florian THAUVIN s.v.)

WALACE 6,5

Sandi LOVRIC 7 (dal 78′ Tolgay ARSLAN s.v.)

Destiny UDOGIE 6,5 (dal 74′ Marvin ZEEGELAAR s.v.)

Roberto PEREYRA 6

Ilija NESTOROVSKI 5,5

I voti agli allenatori di Udinese – Napoli:

All. Andrea SOTTIL 6,5 – L’Udinese è in formazione rimaneggiata e contro questo Napoli il buon Sottil punta tutto su aggressività e velocità negli scambi. Nel primo tempo la tattica funziona e la sua Udinese mette in difficoltà il Napoli. Nella riprese la musica cambia ma non più di tanto alla fine è Osimhen che gli nega la conquista di una vittoria prestigiosa. Resta l’ottimo campionato fin qui disputato dalla sua squadra.

All. Luciano SPALLETTI 6,5 – Per la partita di questa sera e per le altre di quest’ultimo periodo il voto e appena più che sufficiente. La felicità come ha dichiarato è effimera e dura poco. Da domani bisogna lavorare e pensare al futuro: bisogna pensare e riflettere al calo del Napoli nel periodo Marzo – Aprile verificatosi quest’anno e anche lo scorso campionato.

Il direttore di gara

Rosario Abisso 5,5: Non è una partita difficile da dirigere anche se i calciatori dell’Udinese utilizzano le maniere forti per tenere a bada il Napoli e lui lo permette. Non sanziona l’intervento di Becao su Kvaratskelia con punizione e ammonizione. Non estrai il cartellino giallo nei confronti di Jaka Bijol che interviene di spalla ma in maniera scomposta e rude su Osimhen. Il resto della gara sfila senza grossi problemi.


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