Il tecnico toscano torna a Napoli da avversario
A distanza di due anni Maurizio Sarri torna a Napoli e lo fa da avversario. Dopo la parentesi Chelsea, Sarri ha accettato la corte della Juventus, non proprio la piazza ideale per un ex napoletano, e per la prima volta incontrare il suo vecchio pubblico. La gara sarà delicata: gli azzurri devono dare continuità alla vittoria in Coppa Italia contro la Lazio mentre i bianconeri voglio vincere per tenere a distanza le inseguitrici.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna di TuttoSport:
“Era a casa sua e vide in tv Ancelotti che entrava nella sede della Filmauro, dove lo aspettava De Laurentiis. Gli cadde il mondo addosso, sperava ancora che il patron si avvicinasse alle sue richieste.
Voleva un Napoli ancora più forte di quei 91 punti, lo voleva per sé e lo pretendeva per i napoletani che avevano iniziato a seguirlo come un messia, perchè voleva andare “fino al palazzo”. Ma lo hanno equivocato. Lo vedevano come Masaniello che dava addosso all’odiata Juve, mentre il “Palazzo” di Sarri aveva un’idea diversa: significava vincere lo scudetto.
Lo fischieranno e lo insulteranno. Maurizio lo sa e farà finta di non sentire, aggrappandosi ai ricordi del suo triennio partenopeo. Rivedrà Giuntoli, Pompilio ed Edoardo De Laurentiis, col quale continua ad avere un grande rapporto. Migliore rispetto a quello col papà Aurelio”.
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