V
i abbiamo raccontato pochi giorni fa della disavventura di Etienne Godard, il ragazzo francese che, durante il suo giro del mondo in bicicletta, era stato derubato di bici ed attrezzatura a Castel Volturno durante il suo passaggio in Campania.
Tramite una intervista a “Repubblica” Etienne fa sapere di come le cose si siano evolute dopo il furto e come, anche in questa brutta situazione, abbia scoperto il grande cuore del popolo napoletano.
“Dopo il furto ho chiamato Francesco Langella, che il giorno prima mi aveva ospitato a Napoli, grazie al sito warmshowers.com. Mi ha portato di nuovo a casa sua e insieme abbiamo lanciato un appello su Facebook. Non ho ancora ritrovato la bicicletta, e spero che anzi possa saltare fuori insieme alla mia attrezzatura, ma sono stato sommerso da gesti di gentilezza. Mi sono commosso. In tanti mi hanno fatto coraggio, e tutto questo ha riscaldato il cuore mio e di Mathilde. Sono due giorni che con la bici che mi ha regalato Francesco corro. Come un matto. Vado velocissimo: Formia, Roma, Siena, Lucca e La Spezia. Domani ( oggi, ndr) sarò a Genova. Pedalo veloce e felice. “
A Castel Volturno è anche partita una colletta per acquistare al ragazzo una nuova bicicletta.
“Questa è una storia che voglio ricordare come una storia di grande gentilezza, quando il mio anno sabbatico sarà finito e tornerò a fare il medico in prima linea a Rouen”
Fonte: Repubblica
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