Eccellenza- Per il capitano dell’Ischia contro il Napoli United è “Una gara che vale tanto”
span style="color: #000000;font-size: 12pt;font-family: georgia, palatino, serif">La grande sfida in ottica play-off tra Ischia e Napoli United si avvicina sempre di più. Per i gialloblu sarà l’ultima partita casalinga con la speranza che si tratti solo del campionato, anche perchè con la possibile qualificazione ai play-off al “Mazzella” si potrebbe giocare ancora una volta.
La squadra di Iervolino si confronterà contro una squadra molto fisica, con buone trame di gioco e tanta tecnica. Un Napoli United che per tutto l’arco della stagione è sempre sceso in campo con la mente libera e senza pressioni, rispetto ad altre piazze come la stessa Ischia, Savoia e Puteolana.
Ad avvertire l’importanza della partita è la stessa società presieduta da D’Abundo che attraverso i propri canali ufficiali ha ricordato il precedente dell’andata quando «finì con una sconfitta ed una consapevolezza: avevamo perso ma senza essere inferiori ai nostri avversari. Sabato affronteremo il Napoli United per il match di ritorno e dovremo essere all’altezza delle nostre aspirazioni. Sabato alle 16.00 al Mazzella gioca l’Ischia». Una chiamata rivolta al popolo gialloblù per questo match che può valere una stagione.
Sempre attraverso i canali gialloblu, Davide Trofa ha espresso il suo pensiero sull’incontro. «Noi per blasone e seguito abbiamo l’obbligo di competere sempre per il vertice, domenica è una partita che vale tanto perché vogliamo i playoff e vogliamo giocare più partite possibili dinanzi alla nostra gente», afferma il capitano, il quale precisa che «non facciamo però proclami, per sabato e per il resto della stagione.
L’Ischia deve lavorare in silenzio consapevole della sua forza: come un serpente che lascia che i suoi nemici lo mordano per primi ma poi al momento giusto li annienta tutti. Restiamo concentrati e navighiamo a fari spenti, non abbiamo fatto ancora nulla e dobbiamo mantenere la testa china. Quando arriverà il momento dovremo azzannare l’avversario». Un capitano carico al punto giusto, versione “Cobra” Trofa.
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