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Castellammare di Stabia

TRENZANO (BS): Farmacista umanista dona la sua biblioteca alla comunità cittadina

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omo riservato, dal tratto delicato, il dottor Camillo Barbera, classe 1923 è stato una figura esemplare per la comunità trenzanese. Egli da giovane egli si laurea in lettere classiche e si prepara a diventare professore di liceo. Ma le vicissitudini della guerra lo distolgono dal suo progetto di vita. Il fratello maggiore, farmacista, muore di stenti appena tornato dalla prigionia in Germania ed al buon Camillo non resta altro che riprendere i libri e laurearsi anche in farmacia, per mandare avanti l’azienda di famiglia. Da umanista si accosta agli studi biologici e diventa speziale, fine conoscitore di testi di farmacologia che hanno fatto la storia della disciplina.
Egli succede al padre nella gestione della farmacia di famiglia, esercita con perizia e sensibilità la professione dello speziale, eseguendo con rara precisione preparati magistrali che ricavava dalle sue sconfinate conoscenze. Mantiene con i malati un rapporto professionale improntato a finezza ed umanità.
Ma non dimentica le sue amate “humanae litterae”, i suoi studi classici. Chiama una collega farmacista a collaborare in farmacia ed egli si concede qualche ora al giorno di insegnamento presso un liceo parificato della città. Può finalmente realizzare il suo sogno di trasmettere ai giovani la sua contagiosa passione per la cultura e la classicità: insegna latino ed italiano. Incontrando la stima di tanti allievi che oggi sono stimati professionisti e che lo ricordano ancora oggi con immutato affetto.
Passa la sua vita dividendosi tra Scuola e Farmacia, ma riesce a fare le due cose egregiamente, senza trascurare l’una a discapito dell’altra. Anzi, arricchendo l’una con l’esperienza dell’altra. Da professore non dimentica di essere anche biologo. E da farmacista non dimentica mai di essere un umanista attento ai disagi ed alle sofferenze di chi ricorre alla sua professione.
Ha profuso tante sue risorse nella lettura, nello studio e nel produrre scritti sparsi di vario genere riguardanti la realtà e la storia locale.
Sul finire della sua lunga, laboriosa vita decide di regalare alla comunità la sua ricca biblioteca, perché tutti ne possano usufruire. E così gli esecutori testamentari istituiscono un fondo librario che porta il suo nome: “Fondo Camillo Barbera”, presso l’appena istituito distaccamento bibliotecario di Cossirano, facente parte a pieno titolo della biblioteca comunale del comune di Trenzano, dove il dottore ha vissuto la sua laboriosa esistenza.
Con una semplice e toccante cerimonia, domenica 16 dicembre, il Sindaco ha simbolicamente accettato il dono da parte dei quattro figli: Fernando, Francesco, Anna e Silvia. I suoi libri continueranno a parlare di lui ad una comunità cittadina che lo ha stimato e voluto bene. Il dottor Camillo lo meritava e fino all’ultimo non si è smentito.

Carmelo TOSCANO

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