Rincaro medio del 2,7% con picchi del 3,5% sulla tratta Roma-Milano.
C
alano le tasse sulla casa ma gli italiani dovranno comunque mettere mano pesantemente al portafogli per gli spostamenti. Tra pedaggi autostradali e biglietti di treni e aerei, gli aumenti generalizzati per i trasporti, secondo le associazioni dei consumatori, costeranno tra 1,4 e 2,4 miliardi in più nel 2016, con un esborso aggiuntivo a famiglia da 104 euro.
AUTO
Una vera e propria «stangata», che arriverà dal mix di rincari che ha interessato per il momento 6 tratte autostradali (concentrate in gran parte nel Nord Italia), con aumenti medi dello 0,89% e il “record” della Torino-Milano che costerà il 6,5% in più. Il ministero dei Trasporti ricorda però di avere chiesto ai concessionari di prorogare anche per il 2016 gli sconti per i pendolari.
TRENI
Brutte notizie anche per chi decidesse di raggiungere il capoluogo lombardo con il treno. Dal primo gennaio, infatti, sono scattati anche gli aumenti dei biglietti delle Frecce di Trenitalia, con rincari in media del 2,7% con variazioni che passano da un +2,3% per il biglietto base del Frecciarossa Napoli-Roma (che passa da 43 a 44 euro) al +3,5% per il Roma-Milano (che sale da 86 a 89 euro). Ritocchi che riguardano «solo le Frecce» (rosse, argento e bianche), assicura l’azienda, e solo per il `biglietto base´, cioè quello «dal prezzo più alto e più flessibile», che lo scorso anno ha rappresentato appena il 10% dei biglietti venduti. Nessun cambiamento invece per le offerte, così come per gli abbonamenti all’Alta velocità.
AEREI
A pagare di più, nel 2016, saranno poi tutti i passeggeri dei voli aerei, visto l’aumento di due euro e mezzo dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, che dal 2007 alimenta il fondo speciale dei lavoratori aeroportuali. «L’odioso balzello», spiega il Codacons, sale così «a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino». Portando la “stangata” sui trasporti a oltre «1,4 miliardi di euro», che salgono a 2,4 considerando anche le ricadute indirette secondo Adusbef e Federconsumatori, che calcolano una maggiore spesa annua di 37 euro per aumenti autostrade e Telepass a cui si aggiungono aumenti per i treni e per le tasse aeroportuali di una cifra complessiva di 67 euro annui. Per un totale a famiglia di 104 euro.
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