Tre ordinanze di demolizione ignorate dai privati tra il 2018 e il 2021 dove non è stato preso nessun provvedimento da parte degli uffici comunali.
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li ispettori ministeriali contestano all’ amministrazione Cimmino di non aver firmato alcun atto d’indirizzo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio in quanto il comune avrebbe potuto rilevare a patrimonio pubblico le aree dove i privati avevano costruito senza alcun permesso.
In particolare da segnalare l’episodio di una palazzina in via Sanità, nella quale, dopo tre distinti sopralluoghi, i vigili e i il personale dell’ufficio tecnico del comune avevano riscontrato prima le irregolarità poi l’inottemperanza degli ordini di demolizione, senza però applicare la legge che oltre , come già scritto in precedenza, ad acquisire l’area a patrimonio comunale, a non sanzionare il proprietario del fabbricato con una multa da 20mila euro.
L’ennesimo episodio segnalato dalla relazione della commissione d’accesso che denota il malfunzionamento di una macchina comunale e amministrativa poco attenta a contrastare l’abusivismo.
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Michele De Feo / Redazione Campania
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