Tremenda gaffe della sezione PD di Torre del Greco: la lista per le amministrative è stata presentata in ritardo, il partito non concorrerà alle elezioni
Caos alle amministrative di Torre del Greco: tremenda gaffe del Partito Democratico nella presentazione della lista.
Dopo una notte di estenuanti trattative, dopo aver sostituito il candidato della prima ora Lorenzo Porzio con Luigi Mennella (salvo poi fare una maldestra marcia indietro in nottata) e dopo aver tentato in extremis un’alleanza con Giovanni Palomba, per i dem l’avventura elettorale finisce ancora prima di iniziare.
I democratici, secondo quanto raccontato da IlMattino, avrebbero presentato regolarmente i documenti, ma le ultime pratiche sarebbero arrivate in ritardo, qualche minuto dopo la scadenza fissata per le 12 di oggi. Per questo motivo, il partito è stato escluso dalla tornata elettorale.
Il segretario del Pd Massimo Meo si è assunto la responsabilità della mancata presentazione della lista Pd e si è dimesso.
“Sono rimasto basito per la gravissima superficialità che impedisce alla comunità di Torre del Greco di sostenere il Pd, non nascondo la grande amarezza, il dispiacere è tanto”, ha commentato, sconsolato, il segretario del Pd di Napoli, Massimo Costa.
In totale, dunque, saranno sette i candidati sindaci alle amministrative di giugno: Luigi Sanguigno per il Movimento 5 Stelle, Giovanni Palomba con la Carovana del Buongoverno, Nello Formisano con l’Alleanza Democratica e Popolare, Luigi Mele per i partiti di centrodestra, Romina Stilo in quota civiche di centrodestra, Valerio Ciavolino in rappresentanza dei movimenti di centrodestra e Ferdinando Raiola per Casapound.
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