Ragazzi all’opera per rimuovere rifiuti e barche abbandonate
Mozziconi di sigarette, cotton-fioc e frammenti di plastica, questo è ciò che i volontari hanno constatato in presenza maggiore; ma anche tappi, reti e bottiglie e bicchieri di plastica.
I giovani dichiarano: “Un’esperienza importante! Crediamo fortemente in queste iniziative, crediamo possano essere il motore in grado di creare la consapevolezza che anche i piccoli gesti possano cambiare le cose”.
A conclusione dell’iniziativa il presidente di Legambiente e i consiglieri del Forum lanciano un appello alla Capitaneria di porto, nella persona del Comandante Fabrizio Di Maggio: “Nella spiaggia libera di fronte a “Via Ponte della Gatta”, abbiamo rilevato la presenza di piccole imbarcazioni di legno in completo stato di abbandono. In particolare ne abbiamo notata una quasi completamente sotterrata dalla sabbia. Crediamo che non sia ammissibile considerare la spiaggia una zona di ormeggio privato, dove tutto sia ammesso. Chiediamo pertanto che la spiaggia venga liberata e che torni a completa disposizione di tutti”.
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