Torre del Greco, chiede lo sconto di pena l’assassino di Mariarca Mennella

Sconto di pena chiesto con il rito abbreviato Cinque coltellate che hanno squarciato la vena...

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Sconto di pena chiesto con il rito abbreviato

Cinque coltellate che hanno squarciato la vena aorta e il pericardio: è in questo modo che Antonio Ascione, pizzaiolo di Torre del Greco, ha ucciso l’ex moglie Mariarca Mennella nel veneziano.

Da ciò che trapela dal suo avvocato Giorgio Pietramala, ci sarà la richiesta di sconto di pena tramite il rito abbreviato. Una scelta che potrebbe far beneficiare all’uxoricida dello sconto di un terzo della pena in caso di condanna. In questi giorni è stata depositata alla Procura di Venezia la relazione del risultato dell’esame autoptico sul corpo della 38enne di Torre del Greco, effettuato dai medici legali Cristina Mazzarolo e Raffaele De Caro su incarico del Pubblico Ministero Raffaele Incardona.

Cinque coltellate subite dal suo assassino: tre al torace e due al braccio sinistro. Nella relazione stilata dai medici legali emerge che Mariarca sia morta tra le 5 e le 7 del mattino del 23 luglio 2017 per arresto cardiocircolatorio e anemia a seguito di una emorragia acuta da «sezione del polmone di sinistra, del pericardio e dell’aorta». Una volta analizzata la relazione, quasi sicuramente Incardona chiuderà le indagini con rinvio a giudizio di Antonio Ascione.

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