Torre Annunziata, maglietta rossa in spiaggia per dire si all’accoglienza dei migranti: i dettagli
T
orre Annunziata, parte una manifestazione in spiaggia per dire “no all’emoraggia di umanità, sì invece alla politica dell’accoglienza”, dai ragazzi a rischio e dai giovani extracomunitari ospiti della casa famiglia salesiana “Mamma Matilde Sorrentino”.
Questa iniziativa è stata promossa in tutta Italia dall’associazione Libera e da don Luigi Ciotti, ed oggi ha avuto luogo al Lido Mappatella di Torre Annunziata. L’appello di Don Antonio Carbone, il salesiano che gestisce la Comunità intitolata alla mamma torrese uccisa nel 2004 per aver denunciato i pedofili del rione Poverelli, ha avuto luogo tra una folla di bagnanti attoniti.
Con megafono alla mano Don Antonio ha detto: “Abbiamo scelto questa spiaggia, il suo mare, per ricordare a tutti quali rischi affrontano soprattutto i giovani che si imbarcano dalle coste africane verso l’Italia per un viaggio della speranza alla ricerca di un futuro migliore. Viaggio che, spesso, è sinonimo anche di morte. Questi ragazzi, oggi, indossando una semplice maglia rossa, vogliono dirci che non rappresentano un pericolo. Anzi, sfidando il mare, loro stessi mettono a repentaglio la vita”.
Parola molto significative e profonde quelle del sacerdote, seguite da un minuto di religioso silenzio di lutto e di rispetto per tutti i migranti morti in mare. (Fonte Il Mattino)
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