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Presente sul territorio dal 27 al 30 dicembre

“Meta Portoni Aperti” torna in penisola sorrentina dal 27 al 30 dicembre 2018. La manifestazione, promossa dal Comune di Meta con il patrocinio della Regione Campania e con la collaborazione delle realtà associative del territorio, accompagnerà i visitatori alla riscoperta delle antiche dimore dei naviganti e delle sue peculiarità culturali, storiche, architettoniche e paesaggistiche. Nel centro storico, uno dei più suggestivi dell’intera costiera, si snoderà il ricco programma messo a punto dal comitato organizzatore, con la direzione artistica di Andrea Fienga, insieme all’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Tito, con l’assessore alla Cultura Biancamaria Balzano e di quello al Turismo Pasquale Cacace, con la supervisione del funzionario responsabile del II settore Mario De Martino.

Mettere in luce la bellezza nascosta e tramandare la storia locale sono gli obiettivi principali delle visite guidate che si terranno il 29 e 30 dicembre da piazza Casale verso strade, case e portoni densi di racconti, aneddoti e testimonianze. “L’aspetto più prezioso di questo abitato – spiega il direttore artistico Andrea Fienga – si discopre soltanto a chi abbia la ventura di potersi affacciare, sia pur fugacemente, all’interno di questi vecchi edifici, dove si articolano i porticati dalle volte imbiancate, le logge, i pozzi e i poggi maiolicati, le scale voltate, le prospettive di giardini assolati e fioriti. Sono, queste, le antiche dimore sette-ottocentesche degli armatori, dei capitani, dei naviganti, dei costruttori navali che fecero di Meta, nell’epoca eroica della navigazione a vela, uno dei centri marinari più prestigiosi del Mediterraneo”. Le visite guidate nel centro storico si terranno dalle 15:30 alle 20, mentre di mattina, alle 10 sarà possibile visitare l’Arciconfraternita della Santissima Immacolata e il presepe di Giuseppe Ercolano.

Tappa fondamentale delle visite guidate sarà il palazzo municipale dove verranno messi in mostra i quadri di Eduardo De Martino, uno dei massimi esponenti della pittura sulla marineria, appartenenti alla collezione del Comune di Meta. I dipinti, riportati all’antico splendore in questi mesi, saranno protagonisti della mostra curata da Luigina de Vito Puglia e Andrea Fienga. “Abbiamo voluto fortemente questa mostra – dichiara il sindaco Giuseppe Tito – per l’importanza che la figura e l’arte di Eduardo De Martino hanno per il nostro territorio, legato naturalmente a doppio filo con il mare. Dopo i necessari interventi di manutenzione, riconsegniamo alla cittadinanza un valore affettivo inestimabile e ne siamo orgogliosi e felici”.

La passeggiata nel centro storico sarà, inoltre, l’occasione per raccontare Meta sotto più forme d’arte. Portone dopo portone si susseguiranno sotto gli occhi dei visitatori non solo le torri, i casali, le chiese, le caratteristiche delle case nelle varie epoche e le storie che esse portano con sé, ma anche i colori delle ceramiche di Rocco Recco, il gusto delle zeppole, dolce tipicamente natalizio, la perfezione dei presepi artigianali di Giuseppe Ercolano e Federico Iaccarino ed anche la moderna chiave di lettura dei ragazzi delle scuole medie e dei partecipanti al contest PhotoGraphy che hanno raccontato la cittadina della costiera rispettivamente con lavori manuali e fotografie. D’avanguardia saranno poi le proiezioni multimediali che nel weekend dalle 17 alle 20, ogni mezz’ora, appariranno sulla facciata del palazzo municipale con immagini storiche di Meta.

La Casina dei Capitani accoglierà il primo degli appuntamenti culturali di “Meta Portoni Aperti” 2018. Giovedì 27 dicembre alle 17 si terrà infatti la conferenza a cura del professor Mario Russo sul tema “Il centro storico di Meta dal Cinquecento all’Ottocento”. A seguire saranno premiati i vincitori del contest fotografico a tempo PhotoGraphy, promosso dal Forum dei Giovani di Meta, durante il quale studenti delle scuole medie e cittadini hanno vissuto l’avventura di una “caccia alla foto” tra le strade del paese. La giornata si concluderà nella basilica di Santa Maria del Lauro con il concerto di musica sacra “Maria, Madre del Bell’Amore” alle ore 19 con Michele Cafiero all’organo insieme al tenore Luigi Somma e il soprano Debora Adrianopoli. Inoltre venerdì 28 alle 19 si terrà il gemellaggio Meta Manziana con l’incontro musicale tra la corale Santa Maria del Lauro e il coro “La Settimana Nota” sempre presso la basilica; sabato 29 dicembre alle 20:30 sarà invece la volta del concerto “Christmas Strings” dell’Epos Quartet nella Chiesa dei Santi Angeli Custodi; e infine domenica 30 dicembre alle 20:30 si conclude nella stessa chiesa con il concerto per zampogna “Stella Cometa” del gruppo internazionale di musica etnica “Nova Musa” con musiche del Maestro Pietro Ricci.

All’evento hanno preso parte nella collaborazione la scuola media “Fienga” dell’istituto comprensivo statale di Meta, l’istituto polispecialistico San Paolo di Sorrento, la Casina dei Capitani, MetArte, l’associazione di Studi, ricerche e documentazione sulla marineria della penisola sorrentina, il Forum dei Giovani di Meta, il Centro Guide di Sorrento e i commercianti del Casale.