Anche la sentenza in appello conferma i 30 anni da scontare in carcere per l’assassino della giovane donna uccisa a colpi di pistola nel settembre del 2015, a Terzigno.
Niente sconti per L’uomo che tolse la vita ad Enza Avino, dinanzi ad una farmacia di Terzigno. I difensori di N. Annunziata non sono riusciti ad ottenere la modifica della condanna nei suoi confronti che venne già espressa col 1° grado di giudizio, svoltosi col rito abbreviato.
Questa mattina, secondo quanto riferito da Il Mattino, i giudici della Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Napoli hanno confermato la condanna a 30 anni di carcere per l’omicida, che fu arrestato dai Carabinieri a Poggiomarino il giorno dopo l’omicidio. In aula erano presenti anche i familiari della vittima, accompagnati dai rispettivi legali Salvatore Annunziata e Angelo Bianco.
La sentenza di questa tristissima storia, che aveva sconvolto Terzigno nel 2015. arriva a circa due settimane da un altro terribile femminicidio, verificatosi nella stessa città per mano di un uomo che non accettava la fine di una relazione. Lo scorso 19 marzo, a perdere la vita per mano di un altro uomo è stata Immacolata Villani. La donna è stata colpita a morte, davanti dalla scuola frequentata dalla figlia, dal marito P. V., dal quale stava divorziando. Poco dopo l’omicidio, l’uomo si è tolto la vita.
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