b> Il terremoto si è spostato sul Gargano, lo sperone d’Italia anch’esso notoriamente a rischio, quasi una succursale delle pericolose e mortali faglie aperte sotto l’Appennino
Scossa di terremoto è stata registrata in provincia di Foggia. Lo fa sapere la Protezione civile avvertendo che, “a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 6:25. L’evento, con magnitudo 4.0 ad una profondità di 22 km”, il dipartimento si è messo “in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile”.
Dalle verifiche effettuate, chiarisce la Protezione civile, l’evento – con epicentro individuato tra i comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, sul Gargano – è risultato avvertito dalla popolazione ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose, ma è stato avvertito nitidamente dalle popolazioni destando in loro un immediato allarme non avendo mai dimenticato l’Irpinia, 2900 morti nel 1980, che è a un tiro di schioppo dallo splendido promontorio del Foggiano.
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