Ischia- Il terremoto che ha colpito Ischia con epicentro a Casamicciola e con una profondità di 5 km, ha provocato 2 vittime, una donna anziana colpita dal crollo di una chiesa. Il bilancio purtroppo è ancora provvisorio: tra i 25 feriti trasportati al Cardarelli di Napoli, vi sono due feriti in pericolo di vita. Per motivi di sicurezza è stato evacuato l’ospedale Rizzoli di Ischia.
Questi i dati rilevati e forniti da IGNV:
terremoto di magnitudo Md 4.0 è avvenuto nella zona di Ischia e costa Flegrea (Napoli), il
- 21-08-2017 18:57:51 (UTC) 10 ore, 19 minuti fa
- 21-08-2017 20:57:51 (UTC +02:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 40.78, 13.88 ad una profondità di 5 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV (Napoli).
Ischia è al buio, e nel buio della notte si scava tra le macerie per soccorrere le vittime del sisma che ha colpito l’isola alle 20.57.51 . Sono state estratte vive 3 persone dalla casa crollata nella località di La Rita, nel comune di Casamicciola, mentre si scava a mani nude per salvare altri tre bambini, 3 fratellini, inizialmente dati per dispersi, individuati sotto le macerie della propria casa crollata; tra loro un bimbo di soli 7 mesi, i soccorritori hanno con loro un contatto visivo. Tra i dispersi è stata segnalata anche una donna incinta.
S
ul posto sono giunte 11 squadre di soccorso tra VVFF e GdF mentre sono stati richiamati tutti i Vigili del Fuoco disponibili da Napoli che giungeranno sull’isola col traghetto insieme alla Protezione Civile, ai volontari e ai familiari delle vittime e di chi si trova bloccato ad Ischia.
È stato ricalcolato il valore della magnitudo in base alla durata del sisma: l’intensità della magnitudo è di 4.0 .
Lo scenario che si presenta sull’isola è raccapricciante, il comune più colpito è Casamicciola dove la forte scossa ha causato il crollo di molte case e vi sono ancora molti dispersi.
Sono stati attivati nuovi traghetti da Ischia di cui uno con una capienza di circa mille persone, per consentire ai tanti turisti presenti sull’isola, di lasciare il luogo di vacanza dove continuano a susseguirsi scosse di assestamento.
Maria D’Auria
Lascia un commento