Aveva firmato atti nei comuni di Vallo di Nera, Macerata, Cerreto d’Esi e Ascoli Piceno
Da oltre 35 anni insegnava ed esercitava l’attività di ingegnere senza aver conseguito la laurea in ingegneria civile, sulla base di un copia autenticata falsa da cui risultava dottore con votazione 110/110 all’Università Politecnica delle Marche; e dopo il terremoto che ha sconvolto il Centro Italia nel 2016 aveva firmato atti per l’agibilità sismica di fabbricati, progetti e collaudi statici nei Comuni di Vallo di Nera, Macerata, Cerreto d’Esi e Ascoli Piceno.
Lo hanno scoperto i carabinieri di Camerano, coordinati dalla Procura di Ancona, dopo indagini e acquisizioni di documenti nelle scuole dove l’uomo – 68 anni, originario del Maceratese, ora pensionato – aveva insegnato a Jesi e Fabriano e presso le università a cui era stato iscritto (Univpm e Unicam) senza ottenere alcun diploma di laurea. Al 68enne, la cui situazione è stata segnalata all’Ordine degli ingegneri di Macerata e alla Corte dei Conti, è stato recapitato l’avviso di chiusura delle indagini per l’accusa di esercizio abusivo di professione.
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