Roberto Taurino, allenatore della Viterbese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia: tutte le sue dichiarazioni
Taurino (Viterbese): “Affrontiamo una Juve Stabia in grande fiducia”
Roberto Taurino, allenatore della Viterbese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia in programma domani allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo alle ore 15 e valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie C Girone C.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Spero che sia una bella partita. Affrontiamo una Juve Stabia in grande fiducia e che a campionato in corso ha anche cambiato modulo ma ha la costante di avere una buonissima qualità con calciatori che hanno un buon palleggio. Una squadra che ti mette in difficoltà e ti fa lavorare molto nella fase di non possesso. Dovremo fare benissimo tutte e due le fasi, sia quella attiva che quella passiva. Sono sicuro che faremo una grande partita perchè vogliamo raggiungere quanto prima la salvezza. Cerchiamo di continuare il nostro percorso sapendo che affronteremo una squadra molto forte.
Nel match di andata era la mia gara di esordio e abbiamo avuto delle difficoltà. Prendemmo gol nei primi 4 minuti e abbiamo fatto l’errore di mettere la gara nelle condizioni migliori per loro. Ma oggi è una Viterbese diversa e sarà una gara diversa. Anche loro hanno cambiato modulo e giocano con la difesa a tre. Noi dobbiamo concentrarci nel frenare il loro dominio della palla e il loro grande palleggio. Hanno un buon ritmo nella manovra e hanno una grande qualità soprattutto davanti. Hanno Orlando che conosco bene ed è imprevedibile. Marotta sta alzando molto la loro fase realizzativa. Sono molto più cinici perchè hanno Marotta. Hanno tante armi ma hanno pregi e difetti. Ciò che emergerà dipenderà da noi.
Le assenze? Giocheremo in 11 e si parte alla pari. Avremo le assenze di Tounkara e Simonelli. Vedremo di recuperare qualche giocatore soprattutto in attacco ma dobbiamo dimostrare che il gruppo è cresciuto e che ha voglia di raggiungere un obiettivo. Queste partite servono anche per fare in modo che chi ha avuto meno minutaggio possa dare anche il suo contributo e far modificare le gerarchie”.
a cura di Natale Giusti
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