Leggi e nuove riforme, sono sempre state il vero tallone d’Achille per le tante classi politiche che si sono alternate per più di 66anni. Moro, nei primi 40anni, quelli della cosiddetta Prima Repubblica, ci rimise anche la pelle.
Prima che si approvi una nuova Legge, fra intervalli e lungaggini burocratiche varie, è ‘normale’ che possano trascorrere tempi biblici.
Poi bisogna considerare che, la “stagionatura” per alcune Leggi. è lunga quanto la fioritura, ragion per cui, finiscono per marcire al sole dei Palazzi romani, prima ancora di essere “raccolte” e poi approvate.
Si è sempre creato un vero e proprio ‘flusso migratorio’ fra Camera e Senato, basta un piccolo cavillo, una parola al posto di un’altra, per farle rimpallare da una sede all’altra.
Non si è mai capito il motivo per cui se vanno bene per un partito, non vanno bene per un altro e viceversa.
Se i parlamentari di turno non si incasinano in stupide diatribe, non sono contenti, cercano sempre il pelo nell’uovo, nuove soluzioni che non porteranno a nulla di concreto.
Per non parlare se si dovesse creare una vacatio governativa, in questo caso è meglio cancellare tutti i pregressi.
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Queste diatribe fondate sul nulla hanno tenuto banco per decenni, mentre i problemi dei cittadini sono venuti sempre in secondo piano, anche le più impellenti necessità hanno sempre stazionato nei piani più alti della politica.
Torniamo al presente :
Se tutto filera’ liscio, anche se sono sempre latenti alcune schermaglie fra Di Mario e Salvini, dovrebbe nascere il nuovo Governo.
Forse per motivi di riservatezza, al pari di quella usata dagli allenatori di calcio a non dare la formazione prima dell’incontro, così viene fatto in politica. Non si conoscono ancora i nomi dei Ministri e Sottosegretari, neppure il nome del Premier.
Nei giorni scorsi è stato mandato un messaggio forte e chiaro ai partiti di maggioranza, quello del Presidente Mattarella, in cui faceva presente che non avrebbe mai ricoperto le vesti di un notaio nella scelta del Premier.
Il 4 Marzo, gli elettori hanno optato per un Governo populista, fumo passivo nei polmoni della Comunità Europea, così se prima del voto, l’Italia era solo attenzionata, fra non molto potrebbe essere considerata una sorvegliata speciale.
I due partiti di maggioranza vogliono portare avanti alcune riforme, accelerare i tempi, il loro scopo è quello di tentare di tramutare in realtà, almeno alcune delle promesse fatte in campagna elettorale.
Sembra che abbiano il vento in poppa, speriamo che Eolo sia loro favorevole e mantenga la bonaccia di questi ultimi giorni, solo così potranno prendere il largo e mantenere una rotta di non collisione.
Tallone d’Achille – Tallone d’Achille – Tallone d’Achille – Tallone d’Achille
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