Strongoli (KR) Ancora violazioni alle prescrizioni anti-covid. Festa in agriturismo. Multati dai Carabinieri, il titolare e gli ospiti.
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o scorso 5 Maggio, nell’ambito di controlli effettuati per verificare il rispetto delle norme anti-covid, i Carabinieri della Stazione di Strongoli, si sono imbattuti in una festa di compleanno, organizzata presso un agriturismo del posto, alla quale prendevano parte oltre 20 persone, senza peraltro, che venisse rispettata alcuna norma di sicurezza vigente.
Non vi era infatti alcun distanziamento fra le persone, in un locale, dove si superava il numero dei posti a sedere consentiti, oltre al fatto che nessuno, indossasse le mascherine.
Alcuni ospiti, hanno persino reagito in maniera aggressiva e sono stati di conseguenza denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale…per tutti gli altri, sanzioni amministrative, oltre alla chiusura per 5 giorni dell’agriturismo stesso.
Eravamo il paese che rispettava i nonni, che non li mandava all’ospizio, il paese di quelli che facevano volontariato, che erano dovuti “migrare” per sopravvivere e non l’avevano scordato..
Eppure, questi nonni calabresi, così ancora poco vaccinati, sembrano non ispirare interesse alcuno, proprio come i nonni lombardi o quelli emiliani.
Questi comportamenti, purtroppo diffusi ovunque, stanno trasformando quella che poteva essere la parte finale di una tragedia sanitaria, nell’indiscutibile dimostrazione del nostro menefreghismo e della deriva culturale, sociale e umana che sta attraversando la nostra penisola.
Un sentito ringraziamento ai carabinieri di Strongoli e a quelli di tutta Italia, che decidono di fare il
proprio lavoro con coscienza.
Chissà che un giorno, qualcuno decida di fare altrettanto anche con i tifosi di calcio ammassati nelle piazze più in vista del paese. Una vera icona d’incivilta’ ed ignoranza, sbandierata e tollerata, in faccia a tutti noi, insieme ai colori “del cuore”…proprio quello che dimostrano di non possedere affatto…
Strongoli (KR) Sanzioni per nuove violazioni anti-covid / Francesca Capretta / Cronaca Calabria