Ancora naufragi sulla costa egea, fra le vittime ritrovate nel distretto di Ayvalik anche tre bambini.
I
corpi di 21 persone annegate nel tentativo di raggiungere l’isola di Lesbo sono stati rinvenuti all’alba di oggi nei distretti di Ayvalik e di Dikili, sulla costa egea della Turchia. Tra le vittime anche tre bambini.
IL GOMMONE IN BALIA DEL MALTEMPOÂ Â
Il naufragio è avvenuto all’alba, intorno alle cinque del mattino, a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Nel distretto di Ayvalik i cadaveri di 11 vittime sono stati ritrovati sulla costa di fronte a complesso residenziale. Gli altri 10 su una spiaggia del distretto di Dikili.Â
12 TRATTI IN SALVOÂ Â
La guardia costiera turca ha tratto in salvo finora 12 persone. Elicotteri sorvolano il mare alla ricerca di altri eventuali sopravvissuti. Secondo le prime ricostruzioni i migranti erano diretti all’isola greca di Lesbo. Il Governatore di Ayvalik, Namik Kemal ha dichiarato ci sono ancora dei dispersi e che i migranti provenivano da Iraq, Algeria e Siria. Â
NEL 2015 QUASI 3.800 MIGRANTI MORTI NEL MEDITERRANEOÂ Â
Con almeno 3.771 morti nel Mediterraneo il 2015 risulta essere l’anno più sanguinoso per i migranti secondo l’Organizzazione mondiale per le Migrazioni (Oim). Nel 2014 furono 3.270 le vittime del mare nel tentativo di raggiungere l’Europa scappando da guerre e carestie. In totale, l’Oim stima che nel 2015 i migranti morti in tutto il mondo siano stati circa 5.350.Â
UN MILIONE IN ARRIVO VIA MAREÂ Â
Gli arrivi via mare sono stati nel 2015 1.000.573. La Guardia costiera turca nel 2015 è riuscita a salvare in mare 86.462 migranti. La cifra è superiore del 570% rispetto al 2014. Durante le operazioni di salvataggio sono stati arrestati 143 trafficanti. Circa 24.100 degli 86.462 profughi sono stati salvati proprio al largo di Smirne. Â
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