span style="color: #303030;">Sono quasi trentanni che in Italia si discute sulle unioni civili, sull’ultimo disegno di Legge di Monica Cirinna’ (PD), si combatte da un anno senza che sia stata ancora trovata la strada maestra. Questo e’ un tema ostico per tutto il Governo di maggioranza, se prima Renzi pensava di poterlo risolvere entro il 2015, ora tutto slittera’ a Marzo 2016.
La questione pur essendo antica, e’ quantomai attuale: riguarda il riconoscimento ai conviventi di fatto sia che siano omosessuali che eterosessuali dei diritti che ha una coppia sposata. Ne citiamo solo 2 il diritto alla reversibilita’ della pensione e di subentrare neil canone d’affitto. La riforma andra’ all’esame dell’aula del Senato il prossimo il 28 Gennaio, poi, dopo il voto della Camera, sempre che si raggiunga la maggioranza necessaria per la sua approvazione diventerebbe Legge dello Stato Italiano.
In Italia sono oltre 900 mila le coppie di fatto che non vogliono o non possono sposarsi, in molti paesi sviluppati dell’Europa occidentale e centrale sono stati riconosciuti gia’ da tempo i matrimoni gay o le unioni civili. L’Italia è rimasta la sola nazione, tra quelle avanzate, a non riconoscere diritti alle coppie conviventi.
Ognuno ha il diritto di vivere la propria vita, libero da tabu’, o da diktat di falso perbenismo, sessualita’ compresa, in tanti Paesi non solo Europei, e’ valido il matrimonio fra appartenenti allo stesso sesso, parliamo di persone grandi e vaccinate che e’ giusto che abbiano ottenuto questa liberta’.
Ma quando parliamo di “stepchild adoption”,un’ espressione inglese per indicare la possibilità di adottare il figlio biologico del compagno, i cattolici del Nuovo centrodestra, secondo partito della maggioranza, contestano la riforma e soprattutto la possibilità di adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale.
Il discorso assume una dimensione del tutto diversa, in quanto tratta un tema delicatissimo quello dell’adozione di minori. In seno alla maggioranza 37 dem cattolici, non sono d’accordo, siamo di fronte non a una scelta politica ma etica e morale al tempo stesso.. I minori non scelgono la propria famiglia, e quando il rapporto tra genitori si deteriora, i figli diventano spesso merce di ricatto fra i separati.
In Italia i matrimoni che completano la loro storia in meno di 2 anni sono migliaia, il concetto famiglia da anni ha iniziato un periodo di oscurantismo, se la Legge Cirinna’ dovesse essere approvata, tutti i Parlamentari potrebbero pentirsi amaramente della loro scelta, vista che questa discutibile scelta ricadrebbe anche sui propri figli.
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