16 C
Castellammare di Stabia

Stankovic: “Sono orgoglioso dei mei ragazzi, possiamo salvarci”

LEGGI ANCHE

L

e parole del tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic che commenta la sconfitta di oggi

Stankovic: “Sono orgoglioso dei mei ragazzi, possiamo salvarci”

Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di DAZN per commentare la sconfitta contro il Napoli per 2-0. Ecco le sue dichiarazioni.

Un commento sulla partita?

“È stata una partita tosta. L’abbiamo preparata molto bene fino al gol. Sapevamo con che squadra giocavamo: sono forti e giocano un bel calcio. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi nonostante la sconfitta. Abbiamo il nostro percorso e i nostri obiettivi che sono parecchio diversi da quelli del Napoli. Voglio tanta umiltà adesso: è questa la strada giusta”.

Sconfitta già dimenticata?

“Ho parlato con i ragazzi e gli ho fatto i miei sinceri complimenti. Può essere banale, ma lo dico per davvero: sono molto orgoglioso di loro, hanno davvero dato tutto. È una sconfitta, ma usciamo a testa molto alta”.

Nel secondo tempo ha scelto di sostituire Gabbiadini e non Lammers, come mai?

“Ho tolto Gabbiadini perché aveva un problema, per questo ho preferito lasciarlo in campo. Non voglio però parlare dei singoli. Noi non retrocediamo con i singoli e non ci salviamo con i singoli ma con il gruppo: e posso assicurarti che ci siamo”.

L’atmosfera di Marassi, prima della sfida, è stata incredibile

“Per me è stato emozionantissimo. Per questo ci tenevo a ringraziare il pubblico che ha dimostrato l’affetto verso Sinisa(Mihajlovic ndr) e Luca(Vialli ndr). Deve diventare la nostra fortezza e oggi hanno spinto davvero tanto, per questo posso solo dirgli grazie”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare