L’idea nuovo stadio a Melito
Una cittadella dello sport per il Calcio Napoli. Il progetto da tempo sognato dal presidente Aurelio De Laurentiis, in uno dei comuni della fascia napoletana, potrebbe realizzarsi a Melito grazie al sindaco Antonio Amente: «Il nuovo stadio? Perché no – osserva il medico, super tifoso del Napoli – da cosa nasce cosa. Il nostro comune si presta per logistica e mobilita’, grazie ai numerosi svincoli dell’asse mediano, che conducono alle autostrade e tra non molto qui verra’ inaugurata anche la stazione della metropolitana». Ieri di questo sogno me ha parlato a Radio Marte. Come riporta Il Mattino: “La prima zona indicata dal capo dell’amministrazione comunale centrista e’ a ridosso della circumvallazione esterna, a poca distanza dall’Auchan e dalla stazione della metropolitana di Mugnano, che collega il comprensorio aversano con Giugliano e Scampia, per proseguire con la cosiddetta collinare verso il centro di Napoli. Poste tra il nuovo cimitero comunale e i terreni di proprieta’ della Curia di Napoli, le particelle catastali su cui cadrebbe l’attenzione di Amente appartengono a privati e non sono nella disponibilita’ dell’ente locale: piu’ di un ettaro e’ adibito inoltre ad attivita’ florovivaistica. L’itinerario a servizio dell’area risulta caotico e un recente finanziamento della Citta’ Metropolitana prevede la ristrutturazione solo di alcune rampe del tratto Casoria-Arzano-Giugliano. Uguale situazione di criticita’ si riscontra anche nella postazione individuata sulla parte opposta del territorio, in via Giulio Cesare e tra Arzano e Casandrino, collegate con l’unica strada ex provinciale che dalla rotonda di Arzano conduce all’area frattese, dove c’e’ una elevata densita’ abitativa e una precaria manutenzione fognaria, a ridosso della carreggiata. «Subito dopo l’Epifania accompagnero’ il presidente – aggiunge Amente – in un sopralluogo con i tecnici del municipio. Se l’idea sara’ fattibile, come credo, non prevedo tempi lunghi per realizzare l’opera; ma non saranno neanche brevi. Dovremo coinvolgere i proprietari degli appezzamenti. Ma quando c’è stima, affetto ed amicizia tutto si risolve e credo che tra me e l’amico Aurelio ci siano tutte le condizioni, per realizzare questo grande sogno, atteso dagli sportivi, dai miei concittadini e soprattutto dall’intera società del Calcio Napoli»”.
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