Riceviamo e pubblichiamo
Siamo al lavoro da diversi giorni su quanto portato alla luce dagli organi di stampa circa le assunzioni presso la Buttol Srl di figli di dipendenti comunali.
Entrare nei fatti e nel merito delle questione, essere concisi e concreti: questo è e sarà il nostro modo di comunicare e di far politica all’interno del consiglio comunale di Castellammare di Stabia.
A
bbiamo studiato il bando che non prevede un’attenzione alle fasce protette stabiesi, deficitario perché non disciplina le modalità di assunzione. La nuova amministrazione dovrebbe a nostro avviso porsi tale problema e rendere pubbliche e trasparenti tutte le procedure del caso. E’ un atto dovuto oltre che necessario.
Ci adopereremo nel porre all’attenzione degli organi preposti la questione, a cominciare dal segretario comunale responsabile della trasparenza, dall’ispettorato del lavoro di Napoli e dai sindacati.
Se scambio di voti e favori è stato fatto e le pressioni politiche hanno compromesso il corretto svolgimento delle assunzioni, questo sarà duramente denunciato: ricordiamo il caso Fincantieri esploso un anno fa dove diversi imprenditori venivano minacciati per ottenere assunzioni del personale. La vicenda si concluse con svariati arresti.
Le forze politiche che hanno ricevuto voti attraverso beceri e illegali brogli elettorali sono già attenzionate dalla magistratura a cui abbiamo consegnato un esposto, procederemo allo stesso modo affinché venga verificata la correttezza delle suddette assunzioni.
Castellammare non può e non deve essere sotto scacco dei “poteri forti” locali. La trasparenza di nomine, atti e assunzioni è il primo indispensabile passo per evitare tutto questo e siamo in prima linea per difendere a spada tratta questo principio.
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